Proteggi le Tue Mani con i 5 Migliori Guanti da Moto
Si è soliti pensare che l’accessorio più importante per andare in moto in sicurezza sia il casco . Giusto: può salvare la vita. E il secondo?
Non c’è dubbio: sono i migliori guanti moto . In caso di caduta è infatti istintivo umano mettere le mani verso il basso, per attrezzo osservare con il suolo.
Un infortunio alle mani può avere gravi ripercussioni sulla vita di tutti i giorni, sia quella privata che professionale.
Ecco quindi che scegliere i guanti da moto può rivelarsi un compito quanto mai difficile e delicato. In questa guida all’acquisto, vi diamo… una mano!
I guanti da moto sono garantiti per una serie di fattori cruciali. Fra questi, tre si rivela di assoluta importanza: assicurare il massimo comfort di guida; garantire la più totale sensibilità ai comandi; proteggere in caso protetto di incidente.
Proprio per questo è il caso di dirlo, non è vero che un guanto vale l’altro. E proprio per questo è importante scegliere il modello giusto in base alle specifiche esigenze.
Sommario
Quali sono i migliori guanti da moto?
#
Preview
Product
Rating
1
COFIT Guanti da...
Acquista su Amazon
2
COZOME Guanti Moto...
Acquista su Amazon
3
COFIT Estivi Guanti...
2.046 Voto
Acquista su Amazon
4
WESTWOOD FOX -...
Acquista su Amazon
5
KEMIMOTO Guanti Moto...
Acquista su Amazon
Trattandosi di un accessorio di uso comune, è molto semplice trovare nel web le opinioni , i test , i consigli e le impressioni dei motociclisti che li usano quotidianamente.
E la vendita online rappresenta il modo più semplice, comodo ed economico per acquistare il modello desiderato, al prezzo più basso .
# 1 Guanti in pelle per motociclismo Texpeed
I migliori per: comfort termico
Sono guanti per moto in pelle di vacchetta che apportano un livello di comfort termico equilibrato. Si rivela l’ideale per i rigidi climi invernali. Le cuciture in punti strategici non provocano alcun fastidio quando li si indossa anche per lungo tempo.
Le nocche hanno protezione in carbonio, fasce di protezione sono presenti anche sui palmi ei polsini sono rinforzati, all’insegna della massima comodità. Molto pratica la chiusura sui polsi con fissaggio sicuro e regolabile con fasce in velcro.
# 2 Guanti da moto Dainese Tempest Long Glove
I migliori per: perfetti per giornate piovose
Guanti realizzati con una combinazione in tessuto elasticizzato con rinforzi in pelle e scamosciato sul palmo. Incorporano protezioni omologate Comfortech sulle nocche. Disponi di un’imbottitura termica e di una membrana D-Dry impermeabile e traspirante. Il velcro sul polso evita lo scivolamento del guanto.
Sono inoltre presenti: laccio per regolazione del manicotto, membrana D-Dry impermeabile e traspirante, imbottitura termica. Permettono di usare un dispositivo con touch screen senza dover rimuovere i guanti, grazie al Dainese Smart Touch Elementi riflettenti per essere piu ‘visibili durante la guida notturna o con scarsa luce.
# 3 No products found.
I migliori per: traspiranti per uso primavera / estate
No products found.
Sono in lega d’acciaio, per garantire un’adeguata protezione e un buon grip. Anche le articolazioni delle dita sono regolate in caso di urto.
Presenta tutta la superficie del palmo, i rinforzi 3D incrementano la funzione antiscivolo. Ideali quando il clima incomincia a riscaldarsi, questi guanti dal look aggressivo sono piacevolmente traspiranti.
# 4 Guanti moto Carchet
I migliori per: funzionalità e sensibilità touch
Il pollice e l’indice richiedono la funzione di tocco, sensibile per rispondere alla chiamata senza dover rimuovere il guanto.
La larghezza è regolabile grazie al velcro nella corrispondenza del polso. Il design con scocca in fibra di carbonio, il velcro anticaduta su dito e il guscio sul dorso della mano proteggono al meglio le mani.
# 5 Guanti tech moto universali Omgai
I migliori per: non solo moto
La gomma presente sulle nocche è protetta da un buon livello di protezione, nello stesso tempo, favorisce la più totale libertà di movimento della mano. Realizzati in microfibra altamente traspirante, sono leggeri, lavabili e asciugano in breve tempo.
Sono previsti dei sensori tattili sul dito indice e il pollice consentire l’assistenza dei dispositivi elettronici.
Caratteristiche dei guanti da moto?
Sembra semplice, eppure ci sono centinaia di ancora diversi, proposti dai più affermati marchi del settore, che mostrano tutti studiati per proteggere in modo diverso.
Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche essenziali che in genere accomunano i vari modelli.
Sono presenti dei dettagli costruttivi protetti per proteggere la mano in caso di impatto, come ad esempio le nocche rinforzate ei doppi strati in aree critiche
Hanno un design incurvato per favorire una comoda presa e una chiusura salda e sicura , per non lontano scivolare via il guanto nelle cadute. È importante anche un’adeguata ventilazione per non lontano sudare la mano e una protezione dagli agenti atmosferici , in base alla stagione.
Tessuto o pelle per i guanti moto?
Inutile dirlo, non c’è una risposta univoca che valga per tutti. In generale, la pelle è più resistente alle abrasioni e si adatta in modo più confortevole alla fisionomia della mano. Di contro, il tessuto può proteggere molto più efficacemente dalle condizioni climatiche estreme, sia estive che invernali .
Se sei un avventuriero e ami gli ambienti umidi o con cambi climatici repentini, il modello in tessuto è sicuramente ciò che fa per te. Se invece prediligi i tratti asfaltati e di piacere prova il massimo comfort sulle tue mani, allora non c’è dubbio che la pelle sia molto più adatta.
Anatomia del guanto moto?
Ora che abbiamo presentato alcune delle caratteristiche che differenziano un guanto moto da un guanto di pelle normale o un guanto da lavoro, possiamo entrare nel vivo dell’argomento.
Un guanto da moto si compone di: parte superiore, palmo, fodera, polsino, sistema di chiusura, armatura e guarnizioni. Analizziamo insieme le varie parti, per includere meglio quali sono le loro caratteristiche.
Parte superiore
È la porzione che copre il dorso della mano. Deve essere spessa e resistente, per proteggere le nocche non solo dagli impatti, ma anche dagli insetti e dai sassi che si sollevano dal terreno mentre si guida.
Questa parte è fatta spesso di robusti pelli naturali o materiali tessili ad alta densità.
Fra le dita sono generalmente presenti le strisce che collegano la tomaia al palmo, garantendo un buon livello di areazione .
Palmo
Generalmente più sottile di quella superiore, questa parte deve garantire un buon comfort alla mano. Deve inoltre garantire la massima sensibilità di guida. Può essere realizzato in pelli naturali, come la pelle di capra o di canguro.
Fodera
Assicura il miglior comfort ed è una parte del guanto che varia in base alla stagione e alle attitudini del motociclista. Può essere fatto apposta per assorbire l’umidità, per mantenere calda la mano, per renderli impermeabili e antipioggia .
Può essere realizzato in tessuto naturale o in materiali tecnici come il Gore-Tex o il Thinsulate.
Polsino e chiusura
I polsini protetti una vera e propria barriera per proteggere il freddo e l’umidità. Spesso includono elementi protettivi per i polsi , come imbottiture o speciali rinforzi.
Il sistema di chiusura deve essere garantito per evitare di perdere i guanti nei movimenti o, in caso di incidente. Può essere costituito da automatici, cinghiette, velcro.
Armatura e guarn
Viene fornito per fornire protezione in caso di urti e raschiature sul terreno. Fra i materiali più largamente usati per la protezione: schiuma Eva , poliuretano termoplastico (tpu), fibra di carbonio , acciaio o titanio .
Le cure sono una delle parti a cui si dà meno importanza. Eppure hanno una funzione strategica: quella di tenere insieme il guanto.
Come devono essere? Sicuramente resistenti, ma anche molto discreti: non devono dare fastidio alla mano. Se no, possiamo diventare una versa sofferenza.
Sono generalmente realizzati in tessuti ultra resistenti come il kevlar.
I guanti da moto vanno lavati?
Molti motociclisti si chiedono, oltre a pulire accuratamente la tuta e il casco, si possono lavare anche i guanti in pelle. La risposta è affermativa. Anzi, di più: non solo si può, ma si deve lavarli.
Se lo sporco si accumula, finisce con il consumarli, proprio come accade con qualsiasi altro tipo di materiale. Li irrigidisce, li rende sempre meno flessibili, e alla fine li rompe .
Anche il sudore delle mani ha un effetto negativo sulla loro qualità . E con l’andare del tempo li deteriora .
La pelle richiede un’adeguata manutenzione per mantenersi sempre nelle migliori condizioni. Se si lascia che diventi troppo secca, può tagliarsi . E se la si mantiene troppo bagnata, perde aderenza.
Non è necessario lavarli dopo ogni uscita, ma si consiglia di farlo ogni due o tre settimane. Solo così bisogna durare a lungo e accompagnarti in tutte le tue escursioni.