10 Suggerimenti per Lavare l’Auto in Modo Impeccabile

Lavare l’auto nel cortile di casa ha indubbi vantaggi. Innanzitutto ti consente di risparmiare tutti quei soldi che dovresti spendere se ti rivolgessi a un autolavaggio. Inoltre, sei tu che scegli quali prodotti usare, selezionando con cura i marchi di qualità. Non da ultimo, puoi mantenere la vettura in perfetto stato lavandola ogni volta che vuoi.

Si tratta di un’operazione che, da molti punti di vista, è anche rilassante. E, con un po’ di esperienza, diventerà parte della tua routine. Ti accorgerai così che ti richiederà sempre meno tempo, con risultati veramente impeccabili. Se hai figli grandicelli che amano il contatto con l’acqua, coinvolgili: è un modo per responsabilizzarli.

Dal momento che, inevitabilmente, finirai con il bagnarti, indossa gli abiti giusti: d’estate scarpe di tela, ciabatte da piscina o sandali di plastica e pantaloncini, oppure quando il clima è un po’ più freddo pantaloni lunghi e stivali di gomma.

Se sulla tua auto è montato un portapacchi o un portabici, ricordati di toglierli prima di iniziare. E ora… all’opera!

Sommario

1. Scegli il posto giusto

La cosa migliore è lavare l’auto su una superficie piana, possibilmente in cemento e con uno scolo nelle vicinanze dove far defluire l’acqua. Puoi anche farlo su una rampa che scende ai box, ma devi puntellare la macchina con dei cunei sotto le ruote e tirare il freno a mano.

Se puoi, scegli una zona in ombra, per evitare che il sole asciughi troppo in fretta la carrozzeria, lasciando segni o aloni che farai più fatica ad eliminare: se l’acqua evapora in fretta e le superfici diventano roventi, tutto il lavoro diventa più difficile.

2. Tieni tutto sotto mano

Prima di iniziare, assicurati di avere sotto mano tutto quello che ti serve. Ti occorre un tubo di gomma collegato al rubinetto, uno o più secchi per mettere lo shampoo per auto (o un sapone generalmente neutro) e l’acqua per i risciacqui. E, ancora, spugne, panno in microfibra per asciugare la carrozzeria e rimuovere velocemente i residui di acqua. Procurati eventualmente una spazzola per i cerchi e le gomme. Non dimenticare infine l’aspirapolvere per gli interni e prodotti per lucidare le plastiche e pulire i vetri se devi fare un lavoro di fino.

Anche se i prodotti che usi sono altamente raccomandati dai professionisti, assicurati di leggere le etichette prima di applicarli sulla tua auto.

3. Si parte dall’abitacolo

Dopo aver tolto qualsiasi oggetto sui sedili e nei vani portaoggetti, inizia a passare l’aspirapolvere. Utilizzando le apposite bocchette, cerca di raggiungere anche i punti meno accessibili.

abitacolo auto

Procedi poi a pulire i tappetini. Rimuovili dal pavimento dell’auto e dai una scossa energica. Li puoi anche lavare o aspirare a umido. In caso di macchie difficili sui sedili puoi passare un aspiratore a umido o un vaporetto per sgrassare e rimuovere i residui più difficili.

4. Procedi per sezioni

Dopo aver controllato che tutti i finestrini sono chiusi, usa la canna dell’acqua per bagnare l’intera carrozzeria. Questa operazione preliminare serve ad ammorbidire le impurità e a rimuovere lo sporco grossolano.

Suddividi idealmente la superficie in sezioni e inizia a lavare la carrozzeria, spostandoti sistematicamente dall’alto verso il basso e muovendoti diverse volte intorno. Inizia dal tettuccio: in questo modo l’acqua saponata cola verso il basso. Prosegui poi insaponando i finestrini laterali, il parabrezza e il lunotto, la parte superiore del cofano e le portiere.

Suggerimento

Per lavare la carrozzeria utilizza un grande guanto da lavaggio, immergilo nell’acqua saponata e passalo sulla struttura con movimenti circolari. Sciacqualo frequentemente nel secchio per evitare che i detriti che rimangono aggrappati alle fibre possano graffiare o danneggiare la carrozzeria. Per questa ragione, intingilo spesso nel secchio d’acqua pulita e quando questa diventa torbida o troppo sporca, buttala via sostituendola con altra pulita. I guanti, a differenza delle spugne, li puoi lavare in lavatrice.

5. Passa ai componenti

Occupati quindi del paraurti anteriore, dei pannelli inferiori delle portiere e infine del paraurti posteriore. A questo punto puoi affrontare le ruote e le gomme.

lavare auto

Ricordati di lavare sempre anche i montanti delle portiere, le zone circostanti (inclusa la parte metallica interna di ogni portiera) e il sottoscocca: aprire lo sportello di una macchina pulita e trovare il montante interno sporco non è mai una bella sorpresa.

6. Il risciacquo

Fai in modo che l’intera vettura resti bagnata per tutta la durata del lavoro. Man mano che passi da una sezione all’altra, è importante usare il tubo dell’acqua per bagnare tutta la macchina ed evitare che le gocce d’acqua si asciughino sulla carrozzeria lasciando delle macchie.

Non appena ultimate le operazioni di insaponatura, procedi al risciacquo. Anche in questo caso procedi per sezioni, utilizzando la canna dell’acqua.

7. L’asciugatura

Non trascurare mai l’asciugatura: questa fase è altrettanto importante di una corretta insaponatura e di un accurato risciacquo. Utilizza un panno in microfibra di grandi dimensioni per effettuare un’asciugatura perfetta e senza graffi. I panni in microfibra sono molto più assorbenti di quelli in camoscio o in spugna e si asciugano più velocemente.

asciugatura auto

Suggerimento

I panni che utilizzi per asciugare posso essere lavati anche in lavatrice, senza ammorbidente.

8. Pulisci i vetri

Applica un trattamento idrorepellente sui finestrini, sul parabrezza e sul lunotto. Evita di usare detergenti per vetri commerciali che contengono ammoniaca. Acquista un prodotto specifico nella vendita online e utilizzalo sui finestrini puliti e asciutti, in modo da respingere l’acqua e migliorare la visibilità. Quando ti rendi conto che sta perdendo l’effetto idrorepellente – una volta al mese circa – spruzzalo nuovamente sul parabrezza, che è la zona che più ne ha bisogno e che è soggetta all’azione abrasiva dei tergicristalli.

Suggerimento

I detergenti per i vetri possono rendere i cristalli più brillanti rispetto alla semplice acqua saponata, ma se li asciughi con un panno di microfibra dopo il lavaggio, puoi ottenere un effetto analogo; pulisci entrambi i lati dei finestrini, sia l’esterno che l’interno. Fai in modo che la parte interna del parabrezza e del lunotto sia pulita bene e sgrassata, per evitare il rischio di appannamento nelle stagioni più fredde e umide.

Puoi anche usare della carta di giornale: prima inumidisci la superficie poi l’asciughi per bene usando qualche pagina di un quotidiano.

9. Non dimenticare le ruote

Una volta che tutto il resto della vettura è pulito è decisamente antiestetico lasciare sporche le ruote: è un po’ come presentarsi a una festa con un vestito elegante ma con le scarpe trasandate. Quindi, prenditi il tuo tempo ma non dimenticarti questi dettagli.

Non tralasciare neppure le spalle degli pneumatici. Per questa operazione usa una spazzola con setole di plastica. Se le gomme sono molto incrostate o hanno raccolto parecchia sporcizia dalle strade, potrebbe essere impossibile pulirle con una spugna o un guanto: opta quindi per una spazzola con setole di plastica.

10. Ritocchi finali

Con un panno umido pulisci il cruscotto, il volante, la leva del cambio e le maniglie delle portiere. Se sei un maniaco della brillantezza delle plastiche e della pelletteria dei sedili, applica un detergente specifico e poi asciuga tutto con cura utilizzando un panno pulito.

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