Le 5 Migliori Levigatrici a Muro per la Preparazione delle Pareti

Se  tinteggiare  la casa può essere un lavoro tutto sommato divertente, la preparazione delle pareti può rivelarsi preliminare piuttosto faticosa e… noiosa. Ma con la miglior levigatrice per muro tutto diventa semplice e veloce.

Grazie a questo utensile, sia in fase di preparazione del restauro che di finitura prima della nuova tinteggiatura, si può rimuovere i residui della vecchia  carta da parati  e il  colle , lisciare le superfici di  gesso  e  cartongesso , asportare tratti di  pitture  ruvide, levigare le piccole disconnessioni.

Alcuni modelli possono essere efficaci anche sulle superfici di  legno  e di  cemento. I risultati? Praticamente perfetti!

Sommario

Le migliori levigatrici a muro

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Qual è la migliore levigatrice a muro?

Tutte le operazioni di preparazione del muro che una volta eseguite eseguite a mano con  raschietto  e  carta vetrata , oggi possono essere affidate ad utensili professionali, che rendono tutto più efficace e rapido.

Oltretutto si evita l’accumulo di polvere, perché la levigatrice provvede ad aspirarla.

Le attrezzature  sul mercato  possono offrire notevolmente dal punto di vista delle caratteristiche tecniche e delle prestazioni. Se vuoi trovare velocemente il modello che fa per te, dai un’occhiata alle proposte della  vendita online .

Con pochi clic hai la possibilità di confrontare tutti gli utensili che ti interessano, grazie anche al supporto delle  opinioni registrati  in rete da chi già li usa nel  fai da te  o livello  professionale .

Scoprirai anche che acquistare nel web ha una marcia in più: quella di offrirti sempre il  prezzo più basso .

 

Levigatrice a muro Feider FBP140

La migliore per: facile cambio spazzola

Ha un potente motore da 1500 Watt con avvio graduale per garantire una velocità a regime minimo di 2500-4500 giri / minuto. Utilizzare un facile cambio della spazzola esterna in carbonio. La protezione contro la polvere è regolabile verticalmente. Raccoglie la polvere se viene collegata a un aspirapolvere.

 

Einhell 4259930 TC-DW 225

La migliore per: velocità regolabile

Progettato con un potente motore da 600 W (600-1500 giri / min) si rivela efficace per la levigatura di pareti e soffitti, insieme alla rimozione di residui di carta da parati, di pitture e così via.

Per migliorare i lavori su ampie superfici, è fornito di manico telescopico (allungabile fino a 165 cm), impugnatura a T ergonomica, posizionamento della testa su cuscinetti. Ha un cavo di 4 metri. La dotazione comprende 6 dischi abrasivi P60 / P80 / P120.

 

Levigatrice murale telescopica Fartools DWS 710

La migliore per: testa orientabile

È un’apparecchiatura da 710 W, ideale per levigare intonaco e cartongesso con i minimi dispersione di polvere. Il manico telescopico, regolabile da 135 a 170 cm, fornito di lavorare agilmente non solo sulle pareti, ma anche sui soffitti.

Completano le sue caratteristiche tecniche la testa orientabile (22,5 centimetri di diametro), serratura elettronica e velocità regolabile.

 

Timbertech TBSLF06

La migliore per: elevata mobilità del disco

Si tratta di una levigatrice per cartongesso elettrico da 750 W per la levigatura e lucidatura di superfici in cartongesso a secco e per la preparazione di altre fasi di lavorazione. La disco di levigatura è montata su due giunti, così quasi un’illimitata mobilità.

Grazie all’asta di estensione allungabile la testa di levigatura assistiti anche le superfici più alte. Offre la funzione di velocità regolabile di continuo.

Viene fornito con 6 dischi di carta vetrata (P80, P100, P120, P150, P180, P240) di 225 mm di diametro. Ha ottenuto il marchio di controllo di Sicurezza Testata da parte del Tüv Süv.

 

Matrix DWS 1200

La migliore per: elevata potenza

Si tratta di una levigatrice elettrica a secco, ideale per pareti o legno, con una potenza di 1200 W. Il pratico velcro consente di sostituire rapidamente i fogli abrasivi.

Nella confezione è incluso il sacchetto per la polvere con tubo e cintura da spalla e 6 fogli di carta vetrata a varie grane.

 

Quali levigatrici per muro?

La gamma comprende quattro tipologie di attrezzi. I più versatili sono ovviamente quelli che si possono usare con diverse altezze di lavoro con manici telescopici, cioè allungabili secondo necessità.

Levigatrice corta

Ha un manico simile e una smerigliatrice angolare o “flessibile”. Si utilizza per lavori ad altezza d’uomo. L’operatore, lavorando molto vicino alla parete, ha un’ottima attenzione all’attrezzo sulla superficie che sta levigando

Levigatrice media

Ha un manico lungo circa un metro. Si utilizza per altezze fino a circa 2 metri. Anche se è una misura poco utilizzata in quanto non consente di raggiungere i  soffitti , per alcuni operatori è comunque una valida soluzione.

Levigatrice lunga

Ha un manico che misura circa 1,5 metri. Permette di lavorare sia pareti che soffitti. È la misura più usata in quanto offre la maggior versatilità.

Levigatrice allungabile

Il suo manico  a giraffa  può essere giuntato con una o più prolunghe. L’apparecchio può anche essere dotato di manico telescopico: consentire di lavorare su diverse altezze, anche superiori ai 3 metri. Si tratta del modello più efficiente, in quanto può essere trasportato facilmente e riposto in uno spazio ridotto, senza rinunciare al massimo delle prestazioni.

 

Caratteristiche della levigatrice per muro?

Oltre alla lunghezza, è bene considerare anche la potenza e il peso osservato. La potenza di questi utensili in genere non supera i 1000 Watt. È importante che sia regolabile il numero di giri, in modo da calibrare lo strumento su diverse tipologie di lavorazione  a secco  e avere un elettroutensile il più versatile possibile.

Considerando l’altezza d’uso da terra la levigatrice per pareti   non necessariamente necessaria troppo pesante (al massimo 6-7 kg escluso il contenitore dei materiali aspirati). Più leggero sarà fornito, più sarà facile da usare e più lavorerai senza fatica.

 

Lavorare con la levigatrice per muro?

Per poter lavorare al meglio e garantire le migliori prestazioni dall’elettroutensile è opportuno seguire alcune semplici regole. Innanzitutto bisogna verificare sempre l’ usura  dei dischi abrasivi. Dischi usurati non asportano materiale in modo uniforme o rischiano di rovinare la superficie, altrimenti levigarla

È importante non eseguire mai  troppa pressione  sulla testa dell’attrezzo, ma lasciare il tempo al disco di asportare o levigare, eventualmente eseguire più passaggi in modo circolare e oscillatorio. Un’eccessiva pressione sforza l’attrezzo senza ridurre i tempi di lavoro.

Si consiglia di pulire  l’attrezzo in modo accurato al termine di ogni lavoro, soprattutto le feritoie del motore e le parti in movimento, in quanto la polvere generata è sempre notevole. È bene anche verificare il sistema di  aspirazione  della polvere non sia intasato.

Infine, controlla sempre che l’ alloggiamento  del disco sia abrasivo sia sempre in perfette condizioni; questo per evitare di ritrovarsi, durante il lavoro, nell’impossibilità di applicare in modo efficace il disco sul platorello.

 

Come si usa la levigatrice da muro?

L’impiego della levigatrice è relativamente semplice, ma prima di iniziare il lavoro è necessario prendere dimestichezza con l’attrezzo per quanto riguarda la pressione da utilizzare.

È importante non imprimere un’eccessiva forza per evitare di farsi maschio e di scavare sul muro dei solchi, che poi diventerà difficile da ricompattare, obbligando a intervenire nuovamente con lo stucco.

Considerando il tipo di movimento  orbitale  della macchina, l’impugnatura va tenuta ben salda perché l’accessorio non è “scappi” tramite: si agisce infatti creando una serie di cerchi piuttosto che fissare fermi nella posizione perché è è di avere una superficie liscia e uniforme.

In funzione del lavoro da svolgere va regolato anche il numero di  giri . Prima di iniziare è infatti importante verificare il numero di giri impostato vuoto sull’attrezzo in modo da metterlo in funzione con una  velocità di rotazione  molto bassa e regolata al meglio.

Motore della levigatrice per muro?

Un dettaglio da non trascurare è la posizione del motore, che cambia il  bilanciamento  dello strumento: in alcuni modelli è collocato vicino alla testa, in altri in prossimità dell’impugnazione .

In questo caso non c’è una regola specifica. C’è chi si trova bene con la prima soluzione, chi con la seconda: il consiglio è quello di provare e contestare le due versioni per decidere quale potrebbe essere la più confortevole per il proprio metodo di lavoro.

Le migliori levigatrici sono quelle a  testa snodabile , in grado di adattarsi con precisione alla superficie trattata e che consente di tenere il manico  inclinato  durante la lavorazione.

 

Dischi della levigatrice per muro?

La funzione abrasiva è montata dai dischi di diversi materiali: la scelta della tipologia più idonea varia una seconda della quantità di materiale da asportare e della  finitura  che si vuole ottenere sulla superficie.

Grane con valori bassi (# 24 – 60 – 80), serviti per sgrossare ed asportare in modo deciso; grane con valori alti (n. 300 – 400 – 600 e oltre), servono per una minore asportazione di materiale a favore di una levigatura sempre più fine, per garantire maggiore precisione e superfici più lisce.

 

Montaggio del disco abrasivo?

Il disco abrasivo viene applicato al  platorello , un supporto circolare che per mezzo di un alberino collegato al motore ne genera la rotazione.

Generalmente i dischi sono forati per migliorare l’  aspirante  polvere durante il lavoro. Ovviamente i fori dei dischi e saranno centrati con quelli del platorello.

Esistono tipologie di dischi che vanno dalla carta ai materiali speciali, fino ai dispositivi come spazzole per la lucidatura per lavorare come una  carteggiatrice . Questo incide sul costo finale, nel senso che prodotti meno cari ma poco accessoriati possono alla fine costare di più per la necessità di comprare una parte i componenti essenziali per svolgere specifiche lavorazioni.

 

Aspiratore della levigatrice muro?

Durante la levigatura, all ‘ esterno  si generano polveri molto fini che possono danneggiare le  vie respiratorie . In generale, i costruttori costruttivi devono essere dotati di  aspiratore  dotato di partenza e spegnimento automatico e sincronizzato con l’accensione elettrica.

Questo appuntamento è molto più semplice e pratico. Inoltre, dopo che è stata spenta la levigatrice, la funzione di  aspirapolvere  deve continuare ancora per qualche secondo.

 

Manico della levigatrice per muro?

In commercio si possono trovare modelli con diverse lunghezze di manico, che possono essere usati sia per le lavorazioni di  pareti  che di  soffitti  e  pavimenti .

Un manico adeguato prevede di non dover ricorrere all’impiego di  scala  o piccoli  pontiggi  e quindi con un significativo risparmio di tempo e di fatica, oltre naturalmente alla sicurezza.

L’importante è verificare che in funzione del tipo di impiego, il tubo di aspirazione sia servito lungo da seguirvi negli spostamenti, specie in altezza; per lo stesso motivo dobbiamo fare attenzione che il cavo di alimentazione non si attorcigli sulla testa dell’attrezzo.

Accessori della levigatrice per muro?

Tra gli accessori in dotazione può essere utile avere sulla testa delle luci a  led , per illuminare la superficie che si sta levigando in caso di scarsa illuminazione.

Molto pratica è anche la presenza di una spia led sul contenitore per avvisare del troppo pieno o di cambiare il sacco. Da valutare anche la fornitura di una borsa-valigetta per il trasporto.

 

Salute e levigatrice per muro?

La prima regola da osservare nell’attento di un attrezzo di questo tipo è quella di usare i dispositivi di protezione individuale atti ad evitare l’azione nociva delle  polveri sottili .

Si   consiglia quindi di munirsi almeno di una  mascherina di  un filtro e  occhiali protettivi . In funzione delle emissioni acustiche può essere opportuno indossare anche una  cuffia antirumore .

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