I 4 Migliori Dosatori di Cloro Galleggianti per una Piscina Sana e Pulita
Hai una piscina? Se vuoi mantenere pulito e disinfettato per tutta la stagione estiva, niente di meglio del miglior dosatore di cloro galleggiante .
Con questo strumento pratico non devi preoccuparti di un trattamento di cloro giornaliero: basta un controllo settimanale dedicato ai valori della concentrazione con gli appositi kit .
Ogni giorno nell’acqua della tua piscina si presentano elementi contaminanti presenti nel pulviscolo dell’aria o portati all’interno dei bagni e dagli insetti, microrganismi e batteri patogeni, spore di alghe , polvere , fuliggine che fanno parte di una dura prova la salute .
Per eliminare ogni pericolo, è importante applicare un buon impianto di filtrazione e svolgere ogni giorno un efficace trattamento disinfettante con il cloro.
Sommario
Qual è il miglior dosatore di cloro galleggiante?
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Le proposte sul mercato sono davvero tante e la vendita online ti permette di visualizzarle tutte in modo pratico e veloce.
Puoi anche notare le opinioni degli utenti, che ti aiuta a capire meglio qual è il modello che meglio si presta a soddisfare le tue esigenze, anche in base alla grandezza della piscina e al suo utilizzo.
Si tratta di uno strumento generalmente economico , che troverà nel web un prezzo ancora più vantaggioso.
# 1 Dosatore di cloro galleggiante per piscine Bestway 58071
Il migliore per: rapporto qualità e prezzo
È un modello galleggiante molto pratico e versatile, progettato per disperdere e sciogliere nella piscina le pastiglie di cloro e bromo. La pastiglia viene inserita attraverso il tappo superiore.
La parte sottostante è invece ruotabile per consentire di scegliere il dosaggio desiderato. Se lo si desidera, è possibile fissarlo con una cordicella.
# 2 Diffusore di cloro galleggiante Steinbach 079070
Il migliore per: utilizza compresse di diversa grammatura
Garantisce un’efficace distribuzione lenta del cloro a pastiglia. Occorre essere introdotte pastiglie sia da 200 grammi che da 20 grammi.
È fornito di un termometro in scala Celsius e Fahrenheit per misurare la temperatura dell’acqua.
# 3 Dispenser galleggiante Jilong JL290470N
Il migliore per: praticità
Questo modello si fa apprezzare per la sua leggerezza e per la massima praticità di utilizzo. Fare di sciogliere lentamente la pastiglia di cloro, facendola durare indicativamente una ventina di giorni.
L’apertura del dosatore è regolabile in continuo. Si rivela ideale per pastiglie da 3 ‘(7,62 centimetri). È di dimensioni compatibili ed è anche molto semplice da pulire.
# 4 Dosatore galleggiante di cloro EuroStore07
Il migliore per: prezzo interessante
Ha un design semplice e piacevolmente tondeggiante e si rivela anche di utilizzo molto pratico. È indicato per utilizzare di pastiglie da 20 grammi.
Se si è particolarmente attenti al budget, questo dosatore prevede di ottenere un buon effetto igienizzante senza spendere un capitale. Si fa inoltre apprezzare per la sua compattezza: il diametro è di 13 centimetri.
Kit dosatori di cloro o centraline elettroniche?
In piscina, è fondamentale tenere sotto controllo i valori di cloro e pH per garantire la trasparenza dell’acqua e una corretta igiene della struttura.
A tal fine servono diversi strumenti a disposizione sia manuali ( kit per analisi manuali) che elettronici (centraline elettroniche). Questi ultimi sono sicuramente più precisi e veloci e utili di effettuare il rilevamento senza errori.
Tuttavia, la valutazione attraverso i metodi manuali è ancora molto diffusa, soprattutto nelle piscine di piccole dimensioni e in quelle fuori terra .
Analisi dell’acqua con dosatore di cloro galleggiante?
I metodi di analisi manuale si basano su tutti gli strumenti di tipo colorimetrico , ovvero
Di solito si preleva un campione d’acqua a cui vengono aggiunte le sostanze chimiche specifiche che reagiscono con il cloro o con il grado di basicità e alcalinità del campione.
La gradazione di colore viene poi comparata ad una scala di valori prefissati che riceve di ottenere un’indicazione del parametro analizzato.
Il metodo ufficiale per calcolare il valore del cloro in una struttura perché particolarmente affidabile, prende il nome dalla molecola utilizzando come reagente, la Dietil-p-fenildiamina (DPD).
Per effettuare l’applicazione, si procede allo sciogliendo in un contenitore le apposite pastiglie e paragonando la colorazione acquistata sulla scala colorimetrica. Il punto di forza di questo metodo risiede nel DPD come reagente determina dapprima solo il cloro libero assumendo una colorazione che va dal rosa al rosso violaceo e, anche, anche il cloro totale .
Un metodo molto più diffuso, seppur impreciso, ma decisamente pratico, prevede di dosare le gocce di reagente in una quantità d’acqua precedentemente prelevata.
L’Ortotolidina (abbreviata OTO, è una molecola che reagisce con il cloro totale assumendo una colorazione gialla. Tanto più cloro è presente in piscina, tanto più il campione assume una gradazione giallo intenso. cloro elevato.
Dosatore di cloro galleggiante per disinfettare l’immagine della piscina?
Per disinfettare l’immagine delle piscine vi sono sul mercato vari prodotti. Si può utilizzare ad esempio il bromo o l’ ossigeno attivo e altri ancora.
Ma sicuramente il più efficace ed economico è il cloro, nella fattispecie il tricloro in pastiglie o il dicloro granulare in polvere .
Una volta che, all’inizio della stagione, è montata la piscina e la si riempie d’acqua, è importante fare due operazioni: la prima è una clorazione dell’urto da fare all’avviamento quando si riempie la piscina; la seconda è la clorazione ordinaria da fare ogni giorno per disinfettare l’immagine.
Clorazione d’urto dell’acqua piscina?
La clorazione d’urto o superclorazione si rende necessaria quando l’immagine della piscina è particolarmente sporca o maleodorante o si immette nuova acqua all’avviamento stagionale.
In questo caso vengono aggiunti da 15 a 20 grammi di cloro in polvere o granulare per ogni mc di acqua da trattare (circa il doppio della quantità usata per la normale clorazione).
Prima dell’intervento prescritto regolare il pH , che deve trovarsi a valori non superiori di 7,6.
E ‘di nuovo un nuovo bagno (occorrono almeno 48-72 ore di attesa) bisogna osservare il valore del pH e il quantitativo di cloro libero attivo che non deve superare il valore di concentrazione di 0,6-1 ppm (1 g per m 3 di acqua ovvero per 1000 litri).
Insieme alla clorazione, ad ogni inizio di stagione e poi periodicamente una volta a settimana occorre fare un trattamento antialghe.
Che cos’è il pH dell’acqua piscina?
Il pH è un parametro che rivela il grado di basicità o acidità dell’acqua. La scala di misurazione va da 0 a 14; al disotto di 7 si ha una soluzione acida , al disopra si ha una soluzione basica .
Il controllo del pH è importante per una piscina in quanto con pH acido si ha corrosione dei metalli, un uso eccessivo di disinfettanti e irritazione a pelle e occhi. Con pH basico si ha La formazione di incrostazioni e di alghe, l’acqua tende annuncio intorbidirsi, i prodotti a base di cloro diminuiscono parte della Loro Capacità DISINFETTANTE, e pelle e occhi possono irritarsi .
Bisogna tenere in considerazione un giusto valore di pH già risolto in un gran numero di complicazioni circa il mantenimento dell’acqua della piscina.
Grado pH nell’acqua della piscina?
Per sapere il grado di alcalinità o acidità del pH all’interno della piscina si sfrutta il metodo del fenolo rosso che utilizza la molecola del rosso fenolo . Tale molecola cambia colore al variare del valore del pH.
I risultati vengono poi confrontati sull’apposita scala di lettura. Il limite di questo metodo è che può misurare solo un intervallo ristretto di valori, da 6,8 a 8,2, ma considerando che l’abitudine è generalmente quella di acquedotto che si attesta intorno a valori inferiori a 8, il controllo può essere svolto senza eccessivi Problemi.
Il pH è un parametro importante nel trattamento dell’acqua di piscina, che deve essere mantenuto a valori ideali leggermente basici di 7,2-7,6.
Se il pH si trova a valori inferiori a 7,2 o superiori a 7,6 occorre utilizzare un correttore di acidità / basicità che lo faccia alzare o abbassare. In commercio vengono prodotti atti atti a correggere le variazioni di pH, cui attenersi per i dosaggi .
Cloro nell’acqua della piscina?
Una volta vengono stabilite le procedure di avviamento, i valori corretti devono essere controllati ogni giorno. Il cloro ha un’azione disinfettante e lo si usa per eliminare i batteri eventualmente presenti, soprattutto i patogeni.
La clorazione ordinaria può essere controllata con cloro granulare in polvere (dicloro al 60%) da sciogliere in acqua (nell’ordine di qualità di 1-3 g per m 3 di acqua), che ha questa più immediata con cloro in pastiglie da 200 ga lenta cessione d’uso dei dosatori galleggianti.
Dosatore galleggiante cloro per la piscina?
Le pastiglie di cloro, poiché hanno un contenuto di circa il 90% di prodotto attivo, sono più indicate per una disinfezione a lungo termine.
Vanno descritto in una boa galleggiante o in appositi dosatori detti skimmer , che ne offre un rilascio graduale nel tempo.
Per calcolare i tempi e le quantità necessarie basta leggere le istruzioni riportate nelle confezioni. Mediamente si può considerare che una pastiglia può durare dai 7 ai 10 giorni in una piscina fuori terra.
La quantità di rilascio può essere regolata aprendo o chiudendo la ghiera o il disco regolabile . Anche se non interferisce con l’attività che si fa in piscina è sempre consigliabile rimuovere il dosatore galleggiante quando ci sono persone in acqua.