Le 8 Migliori Cantinette per Chi Ama il Buon Vino

Scegliere la migliore cantinetta da vino non è certo un’impresa semplice. Anche se questi mobili portabottiglie da bar per la casa non possono rimpiazzare una vera e propria cantina che favorisce l’ideale invecchiamento, rappresentano comunque una soluzione interessante per chi è amante dei vini e li vuole condividere alla giusta temperatura con i propri ospiti.

Questi frigoriferi per il vino sono perfetti per ristoranti, bar e per chi organizza eventi, perché permettono di mantenere per ciascuna bevanda la corretta temperatura: bassa per gli spumanti, 10-12°C per i vini bianchi, a temperatura ambiente per i vini rossi di un certo corpo, sempre controllando il grado di umidità presente all’interno dell’apparecchio.

Sommario

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Qual è la migliore cantinetta da vino?

In questa guida all’acquisto presentiamo un’accurata selezione dei modelli più diffusi e disponibili nella vendita online.

Potrai trovare prodotti che si caratterizzano per differenti tecnologie, capacità, prestazioni e naturalmente prezzo, dal più economico a quello top di gamma.

1. Klarstein Vivo Vino

La migliore per: semplicità d’impiego

Si tratta di una cantinetta frigo compatta, che in accordo con la moderna cultura dell’abitare non è stata realizzata come mero oggetto funzionale, ma come mobile elettrico.

Dietro alla porta in acciaio e vetro a doppio isolamento trovano spazio, in un
ambiente discretamente illuminato a led, fino a 26 bottiglie di vino.

Le funzioni del frigo sono comandabili tramite il sensibile indicatore touch. La sua classe di efficienza energetica è B.

2. VB Italia I-FV27-a

La migliore per: bassi consumi

Questa cantinetta in classe energetica C, è dotata di sistema refrigerante termoelettrico che garantisce consumi ridotti.

Ha una capienza di 27 bottiglie su 9 ripiani, con la possibilità di impostare temperature differenziate: da 7 a 18°C nella zona superiore e da 11 a 18°C in quella inferiore.

Ciascuna zona ha ventole separate. Il design è molto sobrio e compatto e garantisce la totale assenza di vibrazioni.

3. DCG MF135

La migliore per: temperatura separata per rosso e bianco

È una cantinetta molto capiente, offre infatti un volume di 135 litri per accogliere fino a 48 bottiglie. Progettata con display digitale, conente di tenere sotto controllo tutte le funioni con un colpo d’occhio.

Consente di impostare la temperatura a 11°/18°, con un livello separato per  vino bianco e vino rosso. Le sue dimensioni sono pari a 65,5 x 65,5 x 88 cm  e pesa 48 kg.

4. Klarstein Vinesse

La migliore per: design

Elegante e funzionale, con un led azzurro discreto, ha una capienza complessiva di 43 litri che permette di ospitare 18 bottiglie in ripiani estraibili.

Ha modalità di raffreddamento in due zone distinte per conservare vini con caratteristiche differenti, regolando la temperatura tra gli 8 e i 18°C. Le regolazioni vengono effettuate tramite un pannello touch posto frontalmente.

La doppia porta in vetro isolata (sistema brevettato) permette di mantenere le temperature costanti.

 

5. Tristar WR-7508

La migliore per: efficienza energetica

È in classe di efficienza energetica A+, rivelandosi così molto attenta ai consumi e rispettosa dell’ambiente. Ha delle dimensioni compatte e può accogliere fino a 8 bottiglie ed è sviluppata con un sistema di raffreddamento termoelettrico particolarmente silenzioso.

La temperatura può essere impostata in un intervallo tra i 7 e i 18°C, permette di conservare il vino alla temperatura desiderata.

Dispone di un indicatore di temperatura con display led, è a bassa vibrazione e permette di accendere le luci per osservare l’interno senza aprire la porta

6. Klarstein Reserva Duett

La migliore per: versatilità

Svolge la funzione di minibar e, nello stesso tempo, di vetrinetta espositiva. Ha un design elegante con ripiani in legno estraibili e regolabili, sportello in vetro e acciaio a doppio isolamento, illuminazione led interna.

Contiene fino a 21 bottiglie e dispone di due sezioni regolabili in modo indipendente: 7-12°C nella zona superiore e 12-18°C in quella inferiore, impostabili singolarmente con pannello di controllo lcd interno.

È molto silenziosa e le ventole posteriori assicurano la massima stabilità delle temperature.

7. Tristar WR-7512

La migliore per: vani separati fisicamente

È una minicantinetta per 12 bottiglie, contenute in due vani separati per poter raffreddare diversi tipi di vino.

Ha una capacità di raffreddamento al di sotto della temperatura ambiente fino a 18°C e ha un sistema di raffreddamento termoelettrico con una vibrazione molto bassa. L’intervallo di regolazione della temperatura è impostabile tra i 7 e i 18°C, con indicatore a display led.

Dispone di luce interna con interruttore on/off, 4 portabottiglie in acciaio cromato, gambe regolabili. Costruita in classe energetica C.

8. Candy CCV 150 EU

La migliore per: temperatura interna costante

Caratterizzata da un interessante rapporto qualità/prezzo, accoglie fino a 40 bottiglie su 6 ripiani, oltre a 1 wine rack alla base per gli spumanti.

Ha un selettore con tre temperature di esercizio, indicate come “warm”, “normal” e “cold” che consentono un range di esercizio compreso tra 7 e 18°C.

Il sistema di refrigerazione è a compressore: mantiene quindi molto stabilmente la temperatura interna indipendentemente da quella esterna. È in classe di efficienza energetica B.

Quali cantinette vino?

Ne esistono fondamentalmente due tipologie. Le cantinette temperate sono pensate per preparare il vino alla degustazione: mantengono la bevanda alla temperatura ideale per essere servita.

Le cantinette climatizzate sono invece progettate per garantire le condizioni di cantina e conservare il vino anche per lungo tempo: hanno un sistema di aerazione che serve per mantenere il giusto livello di umidità, evitando sbalzi nella climatizzazione che nuocerebbero al processo di invecchiamento.

È importante considerare anche il tipo di funzionamento. La refrigerazione può essere a compressione oppure di tipo termoelettrico.

Il primo tipo utilizza un sistema simile a quello di un frigorifero con la compressione di un gas: risulta prodotto più rumoroso, soggetto ad usura, ma che permette di mantenere le temperature impostate.

Il secondo utilizza invece un sistema a camere collegate tra loro (celle di Peltier) il cui vantaggio è di non avere parti in movimento. Risulta più costoso ma anche più ecologico. Spesso però ha differenziali definiti tra temperatura esterna e interna e questo può costituire un limite specie d’estate.

Indipendentemente dalla capacità (generalmente data dal numero di bottiglie che possono contenere e dai ripiani) quelle temperate si distinguono anche per la possibilità di avere zone di diversa temperatura, in modo da ospitare vini differenti.

Anche quelle più economiche con un’impostazione mono temperatura garantiscono però una leggera variabilità perché, analogamente ai frigoriferi tradizionali, i ripiani più in basso tendono ad essere più freddi dato che il calore si sposta verso l’alto.

La regolazione della temperatura può essere fatta in modo manuale o elettronico. Sono particolarmente efficienti quei modelli dotati di porte in vetro temprato: quelle a triplo strato garantiscono il mantenimento della temperatura costante e impediscono alla luce di filtrare, condizione che altera le caratteristiche del vino che è sensibile all’azione della luce.

Fra gli optional disponibili ricordiamo i sistemi antivibrazione e l’allarme sonoro in caso si lasci il portello aperto o la temperatura si discosti dai range impostati.

In funzione di come sono configurati gli ambienti si possono scegliere cantinette da incasso (generalmente per abitazioni private) o cantinette a installazione libera. E, proprio come un elegante porta bottiglie da vino, può rappresentare una componente versatile dell’arredamento casa, integrandosi in modo armonioso a tutti i tipi di mobiletti per soggiorno.

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