Nostalgia del Vinile? Ecco gli 8 Migliori Impianti Stereo con Giradischi

cNon è necessario essere un  audio  esperto per l’acquisto richiesto hi-fi più adatto alle proprie esigenze, ma in questi ultimi – pur in piena era  digitale  – è tornato alla ribalta il vinile , cioè il vecchio disco a 33 giri di una volta.

Questa tendenza ha stimolato i produttori a offrire nuovamente sul mercato  il miglior impianto stereo con giradischi, la cui qualità è essenziale per una  riproduzione impeccabile del suono del disco

Numerosi gruppi musicali del momento fanno uscire dai loro nuovi brani anche in vinile e chi ha ereditato le collezioni dai propri genitori o zii non può fare meno oggi di avere un caro nuovo “vecchio” giradischi, con cui ascoltare quel calore musicale che usato usato .

E oggi con il loro  design  un po ‘  retrò , magari con inserti in  legno , questi nuovi apparecchi donano all’ambiente quel tocco  vintage  ricco di fascino che non passerà certo inosservato.

Sommario

Qual è il miglior impianto stereo con giradischi?

La tecnologia ha fatto passi da gigante nel mondo dell’hi-fi  e ripropone le funzionalità degli strumenti di un tempo in modo  moderno .

Ma  quale scegliere ? In questa guida abbiamo selezionato le 8 apparecchiature più richieste nella  vendita online. E anche attraverso le  opinioni  degli audiofili richiesti identificare il modello di  marca  che deve rispondere alle tue esigenze, sempre proposto al prezzo più basso.

N. 1 Giradischi Ion Audio Max LP

Il migliore per: converte in file digitali

Questo elegante giradischi semiautomatico prevede di convertire in file digitali i vinili da 33 1/3, 45 o 78 giri, nonché i brani riprodotti su walkman e lettori CD collegabili tramite l’ingresso aux.

Le casse integrate devono essere ascoltate dai vinili senza necessità di collegare al dispositivo degli altoparlanti esterni. Le uscite stereo danno la possibilità di ascoltare i propri lp preferiti a tutto volume sull’impianto stereo di casa.

Il tappetino in feltro, il coperchio antipolvere, l’adattatore per 45 giri e il software EZ Convertitore vinile / nastro sono inclusi nella confezione.

# 2 Giradischi vinili Marantz TT5005

Il migliore per: molto silenzioso

È un giradischi automatico per dischi in vinile da 33 e 45 giri. È dotato di equalizzatore fono incorporato che può essere disinserito per consentire il funzionamento con qualsiasi amplificatore o sintoamplificatore.

Le sue caratteristiche funzionali testina MM preinstallata, sistema di avvio-arresto automatico, ritorno braccio automatico, piatto rigido in alluminio pressofuso.

# 3 Giradischi Pioneer PL-990

Il migliore per: completamente automatico

È un giradischi stereo completamente automatico che garantisce un funzionamento semplice e di qualità.

Il braccio diritto a massa bassa è estremamente sensibile e resistente alla risonanza e registra meglio le tracce. Il rotore a sospensione stabile evita le oscillazioni del braccio per una rotazione più precisa della discoteca. Il connettore alla testina è di tipo universale.

# 4 Giradischi vinili Technica AT-LP60-USB

Il migliore per: compatibile pc e Mac

Si tratta di un giradischi automatico con trasmissione a cinghia e uscita USB per connessione diretta al computer. È compatibile con Windows XP, Vista o superiore con Mac OSX o superiore.

Completamente automatico, offre la possibilità di selezionare due diverse velocità per la riproduzione di dischi in vinile a 33/45 rpm.

Progettato con un piatto professionale in alluminio, ha una testina audio magnetica mobile (inclusa). Nella confezione viene fornito anche il tappetino sottodisco.

# 5 Giradischi Sony PS-LX300USB

Il migliore per: privo di interferenze

Questo giradischi usb consente di convertire i dischi in vinile da 33 e 45 giri in file mp3. Grazie al preamplificatore phono incorporato e all’uscita usb, è possibile collegarsi a qualsiasi amplificatore con normali ingressi phono o direttamente al computer.

La frequenza di ingresso AC è di 50/60 Hz e l’assistenza per 2,7 chilogrammi.

# 6 Giradischi Auna TT Classic WD

Il migliore per: rapporto qualità e prezzo

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Dal design retrò, è creato con trasmissione a cinghia e porta usb per la riproduzione e digitalizzazione di vinili a 33, 45, 78 rpm.

Basta collegare un cavo USB e l’alimentatore incluso nell’offerta: grazie alla funzione plug & play del pc Windows si può procedere alla digitalizzazione subito dopo il collegamento. È dotato di quattro piedini ammortizzanti, due dei quali hanno degli altoparlanti integrati per la riproduzione musicale diretta.

L’uscita RCA stereo posteriore fornito inoltre di trasferire il segnale audio a ulteriori altoparlanti esterni o impianti hi-fi. Il volume può essere regolato in continuo collegato tramite manopola.

# 7 Giradischi valigetta Crosley Cruiser II Trasmissione a cinghia

Il migliore per: portatile 

Il punto di forza di questo apparecchio è senza dubbio il design. È infatti un giradischi a nastro integrato con una valigetta integrato che è dotato di trasporto con facilità ovunque, senza rischio di danno.

Funziona con sei batterie di tipo AA che assicura una notevole autonomia. Il jack per cuffie integrato consente di collegare anche lo smartphone o un dispositivo mp3.

# 8 Giradischi vintage Soundmaster PL 186

Il migliore per: super-economico

Un prezzo veramente contenuto fornito da rispolverare la collezione di dischi in vinile: supporta infatti le velocità a 78 giri / min, 33,3 giri / min 45 giri / min.

È dotato di parapolvere incernierato rimovibile, uscita per le cuffie e due altoparlanti per una riproduzione stereo.

Offre anche la possibilità di ascoltare la radio AM / FM. Ha una dimensione di 14,2 x 29,1 x 32,2 centimetri.

Qualità audio dei dischi in vinile?

I grandi appassionati di musica sono convinti che la qualità dell’ascolto è garantita da una discoteca in vinile sia tuttora impareggiabile, sia capace di suscitare emozioni precluse all’audio registrato su un  cd .

Aggiungete taluni affermano che le apparecchiature  vintage  degli anni ’80 del secolo scorso riproducono meglio il suono rispetto alle moderne apparecchiature.

Tutto questo ha un suo perché. I produttori di allora erano infatti dei veri e propri specialisti di quella tecnologia. Oggi, invece, si ha la necessità di combinare nello stesso sistema Dispositivi di altri produttori: costruire con quelle caratteristiche e potenze del passato costi troppo elevati.

Impianto stereo con giradischi separato o integrato?

Se hai un annuncio audio del passato o semplicemente ai tuoi genitori o qualche zio se è meglio acquistare componenti separati o integrati, i più ti diranno che i componenti separati erano i migliori. Come detto sopra i produttori erano specialisti, compresi per il proprio prodotto.

Oggi in piena era digitale l’elettronica sopperisce a tanti difetti e limiti del passato e sul mercato sono presenti svariati modelli d’impianto hi-fi più o meno completi, perciò prima di procedere all’acquisto è utile prendere in considerazione alcuni criteri su cui è possibile soddisfare le proprie esigenze.

Non tutti gli apparecchi sono uguali ma alcuni richiedono molto bene, soprattutto, meglio di altri. Un buon giradischi non deve solo far girare la discoteca ma ha un ruolo molto importante nel risultato sonoro del sistema hi-fi.

Sul mercato integrati componenti sia separati sia già integrati con lettore cd, giradischi,  radio AF / FM  e audio di rete: significa avere un impianto hi-fi completo in un unico componente assemblato, anche se la composizione dei migliori singoli componenti trova sempre giustificazione tra gli audiofili.

Un apparato con le funzioni integra un valido investimento di lungo periodo per chi ama l’hi-fi.

Amplificatore richiesto stereo con giradischi?

Alcuni dei giradischi propongono di aver bisogno di passare il segnale audio all ‘ amplificatore , che svolge un ruolo delicato. Deve infatti amplificare un certo numero di volte il segnale, per rendere possibile il funzionamento dell’altoparlante.

Alcuni sistemi sono  con amplificatore  integrato altri ordinati di acquistarlo separatamente.

L’amplificatore è la base di qualunque sistema hi-fi, il componente intorno a quale prende forma l’impianto stereo. Deve anzitutto avere una  potenza impostata nell’ambiente in cui dovrà essere collocato e usare un cui è principalmente destinato: per una stanza dell’appartamento di medie dimensioni può andare bene un amplificatore a due canali stereo a partire da  60W  (30 + 30 ) di potenza.

In ambienti più grandi (e senza problemi con il vicinato…), è meglio scegliere un amplificatore di potenza più elevato, cioè con almeno  40 / 50W  per canale, quindi incluso un amplificatore dagli  80W  in su.

Va ricordato, in ogni caso, che la potenza totale massima non sarà praticamente mai utilizzata, ma è un indicatore indispensabile per decidere: più elevata è la potenza di un amplificatore, migliore sarà la qualità del suono anche a volumi  bassi .

Casse acustiche selezionate stereo con giradischi?

Un altro aspetto importante è la scelta degli oratori. Anzitutto la loro potenza in Watt  RMS  (cioè la potenza in grado di essere supportata senza che la cassa si danneggi) deve essere proporzionata a quella dell’amplificatore.

Tendenzialmente è meglio evitare di utilizzare altoparlanti con potenza RMS inferiore a quella massima dell’amplificatore. Anche l’altoparlante con potenza molto più elevata rispetto a quella totale dell’amplificatore sono sconsigliate: una quantità di volume il suono tenderebbe e avere meno profondità rispetto a una cassa acustica di potenza proporzionata.

Vi sono diffusori  a pavimento  (tra cui alcuni i modelli a colonna) e da scaffale.

Le soluzioni  con casse  a pavimento offrono generalmente una potenza più elevata. La tecnologia fornita oggi di avere prodotti con dimensioni anche molto ridotte con potenza acustica notevole.

Tipi di movimento del piatto giradischi?

Sulla meccanica del giradischi nulla è cambiato (salvo le componenti più moderne) rispetto al passato: i giradischi si dividono ancora tra quelli a  trazione diretta  o  cinghia .

In quelli a trazione diretta il  motore  è collegato direttamente al  piatto , mentre nella trasmissione a motore il motore è collegato ad un piccolo elemento rotante che muove il  piatto dischi  attraverso una cinghia.

Vi sono argomenti tecnici sia a favore dell’altra che dell’altra soluzione: in estrema sintesi, il giradischi è una trasmissione diretta con vari vantaggi.

Il giradischi a cinghia risente meno delle vibrazioni ma ha qualche svantaggio tra cui la sostituzione della cinghia da effettuare di tanto in tanto.

I modelli per  dj  sono quasi sempre a trazione diretta, più preparati per questo tipo di utilizzo (con frequenti scratch, mix, spinning).

Testina del giradischi?

Il vero cuore del giradischi rimane però sempre la  testina , che ha il compito – attraverso la  puntina  – di leggere dal solco del disco il maggior numero di informazioni sonore possibili e trasformarle in musica.

In ogni caso, una volta acquistato, la testina può anche essere sostituita con una diversa da quella originale, di miglior  qualità .

Connessioni impianto stereo con giradischi?

Un impianto stereo  multifunzione  moderno non può dirsi che non sia integrato uscite  usb  e interfaccia wireless  con  bluetooth  per ascoltare musica registrata su una  chiavetta usblettori mp3  e librerie su  smartphonetablet  e  pc.

Oppure, riprodurre la musica  da ascolto  scaricata da Internet Radio o da un provider di streaming come Pandora e Spotify.

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