I 6 Migliori Idropulsori Dentali: Igiene Totale con l’Acqua

Il miglior idropulsore dentale è una valida alternativa al filo interdentale. Consente di irrorare gli spazi tra un dente e l’altro con un flusso di acqua ad alta potenza, rimuovendo le particelle di cibo.

Si rivela particolarmente utile per coloro che hanno apparecchi dentali o ponti ed è anche efficace in tutte quelle situazioni in cui, per via della conformazione della bocca, viene ostacolato il corretto passaggio del filo.

È un apparecchio adottato dagli igienisti dentali in ambito professionale e che molte persone amano usare quotidianamente per via di quella piacevole sensazione di freschezza che si ottiene dopo ogni utilizzo.

Sommario

Qual è il miglior idropulsore dentale?

Con il servizio di vendita online è semplice trovare il modello più adatto alle proprie esigenze. È sufficiente leggere i test e le opinioni pubblicate degli utenti per orientarsi nella scelta dei numerosi prodotti di marca in vetrina.

Acquistando nel web si riesce sempre ad ottenere il prezzo più basso e non è difficile riuscire a trovare anche un buon idropulsore dentale economico.

1. Idropulsore dentale Waterpik Waterflosser WP-100E2

Il migliore per: molteplici beccucci

L’idropulsore è equipaggiato con una dotazione completa di sette beccucci per le diverse modalità di erogazione del getto: uno antiplacca, due standard a getto, uno a spazzolino, uno ortodontico, uno pik pocket e un raschialingua.

Prove di laboratorio ne hanno rilevato l’efficacia nell’eliminare fino al 99,9% della placca batterica dalle aree trattate. Il suo avanzato sistema di regolazione della pressione consente di scegliere fra dieci differenti livelli.

2. Idropulsore dentale Oral-B Oxyjet

Il migliore per: micro bollicine di aria purificata

È possibile controllare la pressione idrica da 1 (bassa) a 5 (alta), mentre un apposito interruttore consente di scegliere tra getti diretti e rotanti.

L’apparecchio produce nell’acqua delle micro bollicine di aria purificata, una soluzione tecnologica che attacca i batteri e aiuta a ridurre i problemi gengivali. Un apposito filtro pulisce l’aria che arricchisce l’acqua lungo il percorso verso il beccuccio.

Inoltre, i getti d’acqua a spirale con le micro bollicine massaggiano delicatamente le gengive. In dotazione vengono fornite quattro testine Oxyjet.

3. Idropulsore dentale portatile Broadcare

Il migliore per: viaggi in tutto il mondo

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Ha un serbatoio ad acqua di grandi capacità (150 ml) in grado di assicurare un getto continuo fino a 50 secondi. Auto-memorizza la modalità preferita per l’ utilizzo successivo. L’alimentazione flessibile 100-240V consente di utilizzare l’apparecchio ovunque nel mondo.

Ha un motore silenzioso e, grazie alla funzione di spegnimento automatico, consente di ottimizzare il consumo energetico.

4. Idropulsore e spazzolino elettrico Oral-B Oxyjet

Il migliore per: kit completo di pulizia e igiene

La sua struttura compatta accoglie tutto ciò che serve a garantire una completa igiene orale: un potente idropulsore (con quattro testine) e un efficiente spazzolino elettrico.

Quest’ultimo è progettato con una particolare testina che solleva e rimuove fino al 100% in più di placca rispetto a uno spazzolino manuale.

L’idropulsore è invece sviluppato con sistema pulente Oxyjet, che genera nell’acqua una miriade di micro bollicine di aria purificata per aiutare a migliorare la salute delle gengive.

5. Idropulsore portatile Panasonic EW1211W845

Il migliore per: senza fili

È un modello senza fili e ricaricabile. Grazie al potente getto d’acqua da 6,0 kgf/cmq elimina i residui di cibo dagli spazi interdentali e dalle tasche parodontali, assicurando la massima igiene e pulizia.

La funzione Bubble Water Stream combina il flusso d’acqua e le micro bolle d’aria per combattere la proliferazione dei batteri e proteggere le gengive.

L’apparecchio offre tre livelli di regolazione per l’intensità del getto d’acqua ed è interamente lavabile.

6. Idropulsore Oral-B Waterjet

Il migliore per: funzionalità di base

L’apparecchio è dotato di un capiente serbatoio da 600 millilitri e viene fornito con quattro testine Waterjet, per consentire a tutta la famiglia un utilizzo nella massima igiene.

Offre un singolo getto in funzione di una pulizia mirata, per migliorare la salute della bocca e ottenere una piacevole sensazione di freschezza.

Grazie alla tecnologia Waterjet, il getto d’acqua si rivela particolarmente efficace per pulire e massaggiare le gengive e i denti. È possibile impostare la pressione dell’acqua a cinque livelli in base alle specifiche esigenze.

Come funziona l’idropulsore?

Il funzionamento di un idropulsore è molto semplice. Il dispositivo il-miglior-idropulsore-dentaleeroga un getto d’acqua pressurizzata che è in grado di rimuovere tutti i residui di cibo intrappolati tra dente e dente, oltre che contribuire alla rimozione di placca e batteri dal solco gengivale.

L’apparecchio si compone di tre parti principali: il serbatoio, che è destinato a contenere l’acqua da “spruzzare” sui denti; una pompa idraulica, che attiva il funzionamento; un compressore, che trasferisce l’acqua dal serbatoio al beccuccio.

Regolazione dell’idropulsore dentale?

La regolazione del getto d’acqua può essere effettuata in vari modi: con getto singolo, cioè continuo di acqua, o con un getto multiplo, che consente di spruzzare un numero variabile di getti ad intermittenza: Quest’ultima è una modalità utile per pulire gli spazi in modo più efficace.

Indipendentemente dal modello che si desidera acquistare, chi si accosta per la prima volta a questo genere di apparecchi deve mettere in conto un breve periodo di training per riuscire a padroneggiare i movimenti. Giorno dopo giorno impererà così a contenere il getto d’acqua e a compiere le azioni utili ad ottenere un’azione veramente efficace.

Come scegliere l’idropulsore?

Sul mercato è possibile scegliere tra molteplici modelli, ciascuno in grado di soddisfare specifiche esigenze di utilizzo.

Alcuni apparecchi, ad esempio, arricchiscono l’acqua con delle particelle d’aria purificate tramite un apposito filtro, aiutando così a eliminare i batteri e i residui di cibo sotto il bordo gengivale.

I modelli con cavo vengono alimentati a rete: sono in linea di massima potenti, leggeri e maneggevoli, in quanto il serbatoio dell’acqua è separato. Altri sono invece dotati di batterie ricaricabili e consentono ampia possibilità di movimento, oltre ad essere trasportabili in viaggio.

Beccuccio dell’idropulsore dentale?

Un’attenzione particolare va posta agli ugelli in dotazione, elemento da non sottovalutare se ad esempio si usa l’apparecchio per tutta la famiglia. In commercio vengono proposti modelli con un solo beccuccio, oppure con 2 o 4 beccucci intercambiabili.

In alcuni casi sono offerti in dotazione degli ugelli per utilizzi specifici, come ad esempio quelli per la pulizia della lingua o delle protesi fisse. E, per offrire un kit di pulizia, alcuni prodotti prevedono anche lo spazzolino elettrico.

Idropulsore nella prevenzione?

Le regole da seguire per mantenere la bocca in salute sono poche ma molto efficaci:

  • adottare un corretto stile di vita
  • favorire un’alimentazione sana
  • sottoporsi a una visita specialistica di controllo almeno una volta all’anno
  • imparare a spazzolarsi correttamente i denti.

Lo spazzolino va utilizzato di consuetudine dopo ogni pasto. La sua efficacia dipende sia dal tempo impiegato, che deve essere di almeno due minuti, sia dalla tecnica utilizzata che viene suggerita dall’igienista.

C’è da dire, però, che questo strumento permette di pulire efficacemente le superfici dei denti ma non consente di raggiungere agevolmente gli spazi interdentali, che sono quelli che trattengono il maggior numero di batteri e residui di cibo.

Proprio per questo è importante utilizzare strumenti supplementari che aiutano a intervenire nei punti più difficili. L’idropulsore, ad esempio, consente di migliorare la salute delle gengive e l’igiene orale: è un valido ausilio in affiancamento allo spazzolino, che però non sostituisce.

Idropulsore dentale contro la placca batterica?

Per mantenere in salute la bocca è necessario rimuovere ogni giorno la placca batterica, vale a dire quella patina che si accumula sulla superficie dei denti e delle gengive. Se non viene eliminata, diventa un problema: con il passare del tempo provoca la carie e causa sanguinamenti e infiammazioni alle gengive.

Per rimuoverla, è utile utilizzare abitualmente l’idropulsore dentale.

Con il passare del tempo la placca si calcifica e forma il tartaro, quel deposito duro che può essere tolto solo da un dentista o da un igienista dentale.

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