Il filo interdentale: alternative ecologiche
Il filo interdentale è uno degli ausili igienici più efficaci per la salute orale.
Anche se la maggior parte delle persone si limita a usarlo prima di andare a letto, gli esperti consigliano di usarlo dopo i due pasti principali. Ciò riduce la possibilità di formazione di placca batterica.
In effetti, molti dentisti considerano l’uso corretto del filo interdentale più importante dello stesso spazzolamento.
Oltre a prevenire la carie, aiuta a mantenere l’alito fresco e previene problemi gengivali come la malattia parodontale, che è un fattore di rischio per malattie cardiache e diabete.
Tuttavia, bisogna considerare anche l’altro lato della medaglia: i suoi impatti ambientali sono preoccupanti.
Sommario
Perché il filo interdentale è dannoso per l’ambiente?
Il filo interdentale è una vera minaccia per l’ecosistema.
Qui di seguito puoi capire perché.
- La confezione
Secondo le stime degli esperti, se ciascuno di noi usasse il filo interdentale solo una volta al giorno, in un anno verrebbero mandate in discarica circa 2,5 miliardi di confezioni.
Vale la pena evidenziare che la plastica utilizzata in queste confezioni non è riutilizzabile, riciclabile o biodegradabile.
A peggiorare le cose, questo materiale spesso non arriva nemmeno alle discariche, dal momento che finisce direttamente negli oceani, come la maggior parte delle plastiche usa e getta.
- Il prodotto
Il filo interdentale è in genere realizzato in nylon o in altri filamenti di plastica. Le versioni cerate, che sono apprezzate per la delicatezza con cui svolgono la loro azione, sono rivestite con un trattamento a base di petrolio.
Anche il nylon non è né riciclabile né biodegradabile e ha un tempo di degradazione in natura simile a quello della plastica: circa 400 anni.
Come se non bastasse, molte persone gettano il filo interdentale nello scarico del wc, il che aggrava ulteriormente il suo impatto ambientale e la possibilità di uccidere gli animali che vivono negli specchi d’acqua
E il filo interdentale , studiato appositamente per non strapparsi, è un vero problema per gli oceani: analogamente alle altre plastiche può soffocare gli animali marini o entrare nel loro stomaco, dove rimane per anni, causando gravi problemi di salute.
In breve: il filo interdentale non è affatto sostenibile!
Filo interdentale cerato e salute
Il filo di nylon è spesso cerato, per muoversi con facilità negli spazi interdentali.
E questo presenta sia dei vantaggi che degli svantaggi.
- Vantaggi
Il filo interdentale cerato è resistente alle macchie e si muove più facilmente tra i denti.
È disponibile anche con sapori piacevoli, come la menta.
- Svantaggi
Per offrire tutti questi vantaggi, i produttori utilizzano sostanze chimiche perfluorurate o PFC.
I PFC si trovano in moltissimi prodotti, inclusi abbigliamento, stoviglie e mobili.
Il problema è che i PFC sono stati oggetto di numerosi studi sulla salute negli ultimi anni. Sebbene la scienza non sia ancora definitiva, i PFC sembrano essere molto più problematici di quanto si pensi.
Inoltre, il filo interdentale generico può contenere anche tracce di sostanze chimiche tossiche come PFAS, BPA e cadmio.
Queste sostanze sono potenzialmente cancerogene e possono accumularsi per anni nell’ambiente.
Quali alternative al normale filo interdentale?
Sul mercato esistono già diversi prodotti vegani, naturali e/o biodegradabili. Ti consigliamo di controllare le informazioni sul prodotto per assicurarti che presenti effettivamente meno rischi per la tua salute e l’ambiente.
Verifica anche il materiale di imballaggio e, se possibile, opta per le versioni senza plastica.
Purtroppo non ci sono ancora alternative totalmente prive di impatto ambientale, ma alcune opzioni potrebbero essere meno dannose.
Seta
Compostabile, il filo di seta è naturale e biodegradabile, ma non vegana.
Inoltre, la raccolta della seta non è sempre priva di crudeltà. Esistono anche versioni in cera d’api.
Bambù
Il filo interdentale in bambù è naturale , biodegradabile e vegano. Inoltre è privo di conservanti, glutine e coloranti artificiali e dolcificanti.
Molti filati di bambù contengono anche carbone attivo, che è un ingrediente di tendenza nel settore dell’igiene orale.
Amido di mais
Il filo interdentale a base di amido di mais è un’altra alternativa vegana biodegradabile che ha gli stessi benefici del bambù.
Confezione in metallo
Le confezioni in metallo riducono l’uso della plastica e sono completamente riciclabili, evitando così gli sprechi.
Come smaltire il filo interdentale?
Non gettare per nessuna ragione il filo interdentale usato nello scarico del wc.
Qualunque sia il materiale che stai utilizzando, getta butta il prodotto nella normale spazzatura.
Un modo per ridurre il problema dello smaltimento del filo interdentale è quello di raccogliere tutti i pezzi usati in un contenitore e di buttarli solo quando è pieno.
In questo modo eviti che i frammenti sciolti si disperdano nell’ambiente, con il rischio di danneggiare gli animali e le piante.