I 5 Migliori Scaldamani: Dolce Tepore nei Mesi Invernali

Con l’arrivo della stagione fredda, il miglior scaldamani offre una sensazione di irrinunciabile benessere.

Questi prodotti rappresentano un’ottima soluzione per permetterti di svolgere qualsiasi attività in casa o in ufficio senza dover patire il freddo. E alla sera, davanti alla tv, offrono un comfort facilmente immaginabile!

Sommario

Qual è il miglior scaldamani elettrico?

Lo scaldamani elettrico è ideale per chi tende a soffrire il freddo o, semplicemente, per chi ricerca un po’ di piacevole calore nelle giornate più fredde.

Qui di seguito segnaliamo quelle che, a nostro parere, sono i migliori modelli oggi disponibili per l’acquisto online.

1. Ardes AR076 Scaldino Elettrico

Il migliore per: mantiene il calore per lungo tempo

Questo scaldino è progettato con un elemento riscaldante di ultima generazione. basta collegarlo alla rete elettrica per qualche minuto per ottenere il giusto tepore per tre ore. La spia rossa del connettore si spegne quando il prodotto è pronto all’uso.

Di utilizzo semplice e sicuro, viene fornito con una morbida pochette in microfibra con chiusura a strappo, lavabile.

2. Innofit INN054 Caldo Cuore

Il migliore per: design

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Con la sua originale forma a cuore, conquista subito grandi e piccini. Si riscalda in quindici minuti e, in ambiente chiuso, si mantiene alla giusta temperatura fino a sei ore.

È dotato di termostato e, una volta raggiunto il corretto livello di riscaldamento, si disattiva automaticamente.

3. Handfan USB Ricaricabile Scaldamani

Il migliore per: ergonomico

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Con la sua forma ergonomica, questo piccolo dispositivo può essere avvolto dalla mano a 360°.

Molto leggero (146 g) si mette comodamente in tasca per donare un piacevole tepore durante le attività sportive, in ufficio, nell’escursionismo. Il tempo di ricarica è di 3,5 oe, con un’autonomia fino a 7 ore.

4. Imetec BW 02 Boule Elettrica

Il migliore per: tecnologia ceramica

Questo modello cordless si ricarica in soli 5 minuti e con la tecnologia ceramica fornisce tanto calore più a lungo: ben 2 ore di massimo comfort.

Per un utilizzo più comodo si inserisce nella sua pratica foderina di cotone flanellato lavabile. Dotato di tutti i dispositivi per la massima sicurezza, si spegne automaticamente al raggiungimento della temperatura massima. Ha il termostato di sicurezza e una spia luminosa di controllo che segnala quando il prodotto è in carica.

5. Ardes+medicura AR071 Sole Mio

Il migliore per: modello classico

Si tratta del celebre scaldino,  proposto da decenni nella sua inconfondibile forma circolare (diametro 19 cm, altezza 5 centimetri circa.

È un modello con tensione da 220 V ad accumulo  di calore: si carica in circa tre minuti e offre un dolce tepore per tre ore. Completano le sue caratteristiche tecniche il termostato di sicurezza, la lampada spia e una pratica custodia in pile.

Che cos’è lo scaldamani?

Si tratta di un accessorio molto pratico, costituito generalmente da una borsa dell’acqua calda dotata di cavo elettrico.

È sufficiente attaccarla ad una spina della corrente e, in poco tempo, l’acqua viene scaldata ed emana un piacevole calore.

Si rivela particolarmente apprezzato anche il modello dotato di una resistenza elettrica interna, che non  prevede l’aggiunta di acqua.

Una volta pronto, lo scaldamani può essere utilizzato per rifocillare anche i piedi o per scaldare l’addome.

È ideale per le persone che soffrono di dolori reumatici o cervicali, e se lo si pone tra le lenzuola poco prima di coricarsi, si può beneficiare di un piacevole tepore che concilia il sonno.

Quando si rivela indispensabile?

Se ci troviamo in un ambiente molto freddo ci proteggiamo indossando indumenti intimi invernali, calze di lana e maglioni, piumini, cappello e guanti. Questo equipaggiamento di base è sufficiente per proteggere la maggior parte delle persone anche dal clima più rigido. Tuttavia spesso anche se siamo dotati di guanti con un buon isolamento, soffriamo per il freddo alle mani.

Per qualche ragione, probabilmente legata alla complessità della circolazione sanguigna nelle estremità, talvolta i guanti non sono sufficienti da soli a tenerci le mani al caldo.

In situazioni particolari non dobbiamo per forza patire il freddo ma ci possono venire in aiuto gli scaldamani, che sono una valida alternativa alla vecchia borsa acqua calda. Di solito non vanno né riempiti né svuotati e sono facili da usare, e alcuni tipi li puoi portare con te dovunque ti occorra.

A chi serve veramente lo scaldamani?

Gli scaldamani possono essere utilizzati per una vasta gamma di attività all’aperto. Probabilmente l’uso più popolare è quello di “accompagnare” chi pratica lo sci e lo snowboard.

Un altro uso molto diffuso degli scaldamani è per la caccia e la pesca durante i periodi invernali. Entrambe queste attività richiedono di stare per lunghi periodi di tempo in un luogo, senza muoversi. Il fatto di restare immobili rende molto più difficile tenersi al caldo, anche se si indossa una mantella termica, così gli scaldamani (magari avvolti in una custodia in materiale morbido) possono fare un’enorme differenza a livello di comfort. Un altro uso meno comune è per i golfisti.

Lo apprezzano anche i frequentatori di concerti e di eventi all’aperto e, naturalmente, chi lavora in ufficio o chi desidera beneficiare di un piacevole tepore fra le mura domestiche.

Com’è fatto lo scaldamani?

Gli scaldamani sono piccoli accessori portatili che possono essere tenuti in mano o nelle tasche e producono calore quando si ha la necessità di riscaldare le mani fredde. Sono comunemente usati nelle attività all’aperto, per esempio quando siete su un campo da sci e i guanti non bastano per scaldarvi le mani in una giornata particolarmente fredda, ma li potete usare anche in casa e in ufficio.

È sufficiente il contatto di pochi minuti per riattivare la circolazione sanguigna, perché il calore che si sprigiona è intenso. Si possono trovare modelli che rilasciano calore in tempi brevi per 30 minuti o 1 ora e anche tipi in grado di durare più a lungo fino a 24 ore, anche se il calore emesso in parte diminuisce dopo un po’ di tempo di funzionamento.

Quali tipi di scaldamani sono disponibili?

Le modalità di produzione del calore sono diverse. Si va da modelli che sfruttano particolari reazioni chimiche come le soluzioni supersature che una volta attivate producono un rilascio esotermico di calore, a modelli che usano un combustibile liquido con catalizzatore senza fiamma, a modelli elettrici che sfruttano l’effetto joule di una resistenze elettrica di una batteria.

Ci sono anche scaldamani monouso alla polvere di ferro che appena esposti all’aria producono calore grazie ad una reazione di ossidazione del ferro che genera calore.

Come funziona lo scaldamani a batteria?

Gli scaldamani azionati a batteria convertono l’energia elettrica in energia termica. In particolare sfruttano il cosiddetto “Effetto Joule” basato sul fatto che quando la resistenza di un conduttore è percorsa da corrente elettrica si riscalda, cioè libera parte dell’energia elettrica come calore.

Questi tipi di apparecchi fanno un buon lavoro producendo rapidamente il calore e possono offrire qualcosa che gli scaldamani a reazione chimica non possono avere: diverse impostazioni di calore. In condizioni normali, ci si può aspettare che producano calore per circa 6 ore.

Molti di questi scaldamani istantanei possono anche essere collegati tramite presa USB a power bank come quelli che si usano per ricaricare il cellulare, quindi sono portatili e possono raggiungere la temperatura massima in un tempo ragionevolmente breve.

Vantaggi dello scaldamani elettrico?

Gli scaldamani elettrici di oggi presentano una serie di vantaggi che rendono difficile considerare i modelli più tradizionali un’opzione interessante. La loro potenza è molto variabile, e può superare anche i 500 watt.

Il dispositivo si collega semplicemente a una presa di corrente per qualche minuti. Ci sono versioni che si ricaricano tramite USB.

Tra i benefici principali di alcuni di questi dispositivi vi è il fatto che possono essere accesi e spenti per ottimizzare il consumo della batteria: hai così a disposizione uno scaldino elettrico a risparmio energetico. Spesso è anche possibile collegare uno smartphone nello scaldamani e ricaricare il dispositivo utilizzando un po’ di energia extra dalla batteria!

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