Le 5 Migliori Luci Led per Acquario: Sano… Come un Pesce!

Alcuni tipi di acquari richiedono un’illuminazione  ad alta intensità, idonea a sostenere la vita fotosintetica all’interno dell’habitat.

La migliore luce led per acquari può servire semplicemente per illuminare i pesci o in maniera più complessa per far crescere tutte le tipologie di piante che necessitano di particolari tipi di luce, il più possibile simile a quella dello spettro solare, per attivare la  fotosintesi .

Una corretta illuminazione è ideale per favorire una buona salute dell’habitat interno all’acquario. Per quanto i vetri e l’acqua siano trasparenti, essi bloccano l’ingresso di una parte della luce. Inoltre, il  coperchio  impedisce spesso l’illuminazione dall’alto, andando a penalizzare i pesci di superficie e le piante più alte.

Posizionando l’acquario in un luogo chiuso in cui riceve la luce solare diretta si può anche peggiorare le cose. Il sole rischia di scaldare troppo un lato della struttura, squilibrando l’habitat interno e dando luogo a una proliferazione incontrollata delle alghe sui vetri, sugli arredi e sulle piante.

Sommario

Le migliori luci Led per acquario

Qual è la migliore luce led per acquario?

Acqua dolce o acqua marina? Di qualunque tipo sia il tuo acquario, nella vendita online puoi trovare la soluzione illuminotecnica più adatta a farlo risplendere.

Di modelli, in effetti, ce ne sono tanti sul mercato. Per aiutarti a scegliere quello più adatto in base alla tipologia di allevamento, puoi consultare le opinioni e i test degli utenti pubblicati nel web. Perché, come certamente saprai, pesci rossi, pesci tropicali, molluschi, crostacei e anfibi come pure un plantacquario possono richiedere differenti fonti luminose per nuotare a loro agio nel loro habitat domestico.

E acquistando in rete potrai confrontare le caratteristiche tecniche dei vari dispositivi, acquistandoli poi al prezzo più basso.

Luci led per acquario Glighone

La migliore per: economica in classe A++

Con soli 3W di consumo con 12 colori RGB assicura un notevole risparmio energetico in condizioni d’esercizio, inoltre è di facile montaggio e utilizzo.

Questa lampada acquario riduce l’effetto della fotosintesi assicurando abbastanza ossigeno e rende l’acqua più pulita e viva.

Luci led per acquario Joytutus

La migliore per: completamente impermeabile

Questa barra led impermeabile viene fornita completa di telecomando a 24 tasti, con 16 modalità colore e 4 diversi tipi di illuminazione. La barra luminosa a led può essere immersa completamente sott’acqua o fuori dall’acqua.

Il chip luci led 5050 è più luminoso del 20% ed è progettato per prestazioni affidabili, a lungo termine, risparmio energetico e sicurezza.

Luci led per acquario Simbr

La migliore per: acqua dolce o marina

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Lampada a basso consumo energetico con design ultrasottile, si adatta ad acquari di 72-90 cm. Adatta per acquario marino o dolce, si rivela efficiente per illuminare il microambiente e promuovere la crescita di pesci e piante acquatiche.

Va montata sulla parte superiore dell’acquario ma non all’interno perché la lampada non è impermeabile. Il cavo di alimentazione è lungo 1,5 m.

Nonmon

La migliore per: illuminazione a doppio uso

È possibile installare questa lampada sia sulla parte superiore dell’acquario che sul fondo. È fornita di due ventose con una forte forza di adsorbimento.

Non hai bisogno di sostituire l’intera lampada quando c’è un guasto al trasformatore per quest’articolo dotato di un connettore di trasformatore staccabile. La luce led è ad alta luminosità con basso consumo e calore ridotto, per gestire l’habitat del microambiente.

Amzdeal RGB

La migliore per: elevata luminosità

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Sono disponibili due modalità di illuminazione (bianca / rgb ) e un totale di 16 colori da regolare con il telecomando fornito in dotazione.

L’elevata luminosità è garantita da 108 led di tipo 5050, con un angolo di illuminazione di 180°. La potenza di 18 W assicura un basso consumo energetico.

Caratteristiche delle luci led per acquario?

Le luci non sono tutte uguali. Per vedere i pesci possono bastare i led con cromaticità bianco freddo (Cold white) costruttivamente adeguati a dare la massima luminosità percepibile dal nostro occhio.

Questo tipo di luce può essere sufficiente per far crescere piante “facili”, ma se vogliamo far crescere tutte le tipologie di piante, non possiamo prescindere dal ricreare artificialmente una illuminazione (anche di tipo artigianale) che si avvicini il più possibile alla luce solare.

In questo ci viene in aiuto lo spettro P.A.R. (Photosynthetically Active Radiation – radiazione fotosinteticamente attiva) dove risulta evidente che lo spettro di radiazione utile a far crescere le piante è molto più ampio di quello che necessitiamo noi per vedere: abbraccia anche le radiazioni rosse a noi mancanti. È noto poi che un eccesso di blu tenda a favorire lo sviluppo delle alghe più che delle piante.

Mix di led per acquario?

Per ricreare le condizioni della radiazione solare può essere opportuno associare led di differente colore, come un mix di led bianchi (bianco freddo, bianco naturale, bianco caldo, con diverse tonalità di blu e pari potenza) e uno rosso.

L’esigenza di disporre di una discreta varietà di tonalità di colore in luce bianca ha indotto i costruttori a differenziare sensibilmente questi dispositivi in base alla temperatura di colore, così che sul mercato sono presenti dispositivi selezionati e suddivisi fino a 6 fasce di temperatura, che spaziano da 2700 K (tonalità “calda”) a oltre 8000 K (luce “fredda”).

Meglio led o neon per acquario?

Rispetto all’illuminazione a neon di tipo fluorescente o alle lampade HQi (ad alogenuri metallici), quella con led offre diversi vantaggi: le nuove lampade durano fino a 30.000 ore in più, non perdono potenza, non ingialliscono, offrono uno spettro di colori più ampio, non surriscaldano l’acqua, rispettando l’habitat di pesci e piante, riducono la proliferazione di alghe, consentono di risparmiare perché assorbono meno energia.

Inoltre la gestione dell’acquario è più facile perché si devono rimuovere molte meno alghe dai vetri e dagli arredi. E grazie a una luce ad ampio spettro, i colori dei pesci e delle piante all’interno dell’acquario saranno più vividi e belli.

Piante e luci led per acquario?

Non tutte le forme di vita sembrano crescere bene con questo tipo di fonte luminosa. I coralli per esempio sembrano sbiancare alla base se esposti solo alla luce led, proprio per il problema dell’effetto ombra (che in parte generano i coralli stessi quando crescono.

Riprendono invece vitalità se si continua ad illuminarli con lampade ad alogenuri metallici (anche note come lampade HQi) e lampade neon T5.

Potrebbe essere utile pertanto valutare la sistemazione di plafoniere ibride HQi-led oppure led-T5 che garantiscano una copertura completa non solo dello spettro luminoso in frequenza, ma anche dell’intera area da illuminare così da ridurre al minimo l’effetto ombra.

La soluzione HQi-led potrebbe non essere efficiente in termini di risparmio energetico. Una configurazione mista led-T5 (con i T5 a compensare le eventuali zone di ombra) sembra in definitiva quella più efficiente, in grado di coprire la maggior parte del fabbisogno luminoso soprattutto per vasche di dimensioni elevate, con un aggravio di costi tutto sommato contenuto.

Gestire la luce per acquario?

Qualunque sia il tipo di illuminazione che hai scelto, ci sono alcuni accorgimenti che favoriscono una maggior durata dell’acquario, preservando la sua bellezza e la salute di animali e piante. Ad esempio, è bene evitare troppe ore di luce.

Inoltre, si consiglia di non installare una luce “universale” senza distinguere fra acquario di acqua dolce o marino.

Tempi di accensione della luce per acquario?

Quando si allestisce un acquario, la luce va accesa inizialmente per 5 ore al giorno e aumentata gradualmente fino a raggiungere circa le 8 ore, a meno che non vi siano specie con esigenze particolari.

È invece utile tenere una luce notturna che simula l’effetto lunare: è una luce che non fa male a piante e pesci anzi crea condizioni ancora più naturali, favorendo la percezione alba tramonto.

Può essere sufficiente una piccola lampada led di colore blu, non posizionata in alto in immersione sul fondo vasca che illumina la superficie: in questo modo si crea anche un effetto scenografico grazie al movimento dell’acqua provocato dalla pompa del filtro o dalla pompa di movimento.

Il funzionamento può essere gestito da un timer per luci.

Controlla anche la cosiddetta temperatura delle luci di serie, per capire se è adatta al tuo acquario. L’illuminazione, per quanto riguarda i watt, dovrebbe essere calibrata a seconda dei tipi di piante o pesci che intendi coltivare e allevare.

Potenza della luce led per acquario?

I led necessitano di una dissipazione del calore generato durante il funzionamento, direttamente proporzionale alla loro potenza. Un led da 0,1 watt quasi non ha bisogno di dissipazione mentre uno da 10 watt necessita di una buona dissipazione passiva (pasta termica e dissipatore in alluminio con alette) o attiva (ventola di dissipazione forzata). Per rumore e per consumo energetico non c’è necessità di usare ventole per raffreddare

Va verificata la resa in lumen. Se si decide di utilizzare un led da 10 watt meglio verificare che abbia almeno 1000 lumen, altrimenti non è un buon acquisto.

Vanno evitati i coni d’ombra: un conto è mettere 50 led sulla vasca e un altro è metterne 5. I led hanno un determinato angolo di emissione e, in base alla loro distanza formeranno un cono d’ombra. Le piante cercheranno sempre il massimo della luce e si dirigeranno verso i 5 o i 50 led montati.

Rapporto di luce e piante nell’acquario?

Un’altra attenzione va posta al rapporto watt/litro. L’illuminazione, per quanto riguarda i watt, dovrebbe essere calibrata in base ai tipi di piante o pesci che si intendono mettere nell’acquario.

Per il calcolo di un acquario medio, la luce va stimata in rapporto di 0,5 W/l alla capacità dell’acquario. Ad esempio, se W/l = 0,5, un acquario da 100 litri necessita di 50 watt per far crescere sufficientemente bene la maggior parte delle piante. Il rapporto cambia a seconda di che piante e pesci sono presenti, quindi devi cercare di mettere insieme specie con esigenze simili, per garantire la loro buona salute.

Montaggio della luce led per acquario?

Per quanto riguarda il montaggio della plafoniera, è opportuno interporre tra i led e la vasca una lastra di plexiglas. Questa ha la funzione di impedire che schizzi di acqua raggiungano i led caldi, compromettendone il funzionamento o la resa.

Consente inoltre di evitare che umidità, condensa o schizzi d’acqua raggiungano i contatti elettrici provocando cortocircuiti o, peggio, dispersioni elettriche e possibili scosse.

La distanza tra i led e il pelo acqua è legata sia alla disponibilità di agganci sia all’apertura del fascio luminoso dei led utilizzati.

Si deve anche considerare la tipologia di vegetali presenti in vasca. Se ci sono molte piante a fusto che arrivano in superficie è bene mantenere i led un po’ più lontani dal pelo dell’acqua, per favorire una crescita uniforme.

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