Le 5 Migliori Caffettiere Elettriche: un Classico Italiano in Chiave Moderna

Tradizionale o elettrica? Gas o  induzione ? La migliore caffettiera elettrica ti consente di assaporare in ogni momento della giornata una  tazza  di caffè corposo al punto giusto, indipendentemente dalla fonte di calore che sei solito usare.

La caffettiera elettrica nasce dalla combinazione di un elemento attinto dalla tradizione, la moka, e la più moderna come può essere la comodità di un apparecchio elettrico. In più, offre la funzione  timer , per poter offrire l’aggiornamento ad un orario preciso per avere pronto la prima della  sveglia  o in ogni altro momento della giornata.

Sommario

Le migliori caffettiere elettriche

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Qual è la migliore caffetteria elettrica?

In entrambe le versioni, il processo di produzione del caffè è tutto analogo: l’acqua in ebollizione si spinge attraverso il filtro, si impregna del caffè e ne estrae i caratteristici profumi e aromi delle miscele. Necessario riempire la caldaia della caffettiera sino alla  valvola  di sicurezza. Non andare oltre e lasciare sotto il filtro a imbuto una piccola sacca d’aria (circa 20-25 cm 3 ) e il caffè nel  filtro  non deve toccare l’acqua sottostante.

Se sei indeciso su quale scegliere e non sai dove acquistare un modello di qualità che soddisfa le tue esigenze, dai un’occhiata a quello che propone la vendita online.

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E grazie alle opinioni e ai test degli utenti che accompagnano il prodotto, hai la possibilità di identificare con sicurezza quale acquisto.

Alicia Plus DeLonghi

La migliore per: funzioni selezionabili

È una caffettiera elettrica da 4/2 tazze con timer programmabile 24 h. Progettato con caldaia in metallo e caraffa superiore con coperchio in plastica trasparente, fornito di vedere il caffè in risalita.

Dispone di un sistema di controllo dell’intensità del caffè con funzione “aroma” selezionabile su tre livelli e funzione “orzo” con filtro anti-impurità, sistema di mantenimento “warm-warm” 30 minuti. Si spegne automaticamente dopo mezz’ora e la sua potenza è di 450 W.

Bialetti Elettrika

La migliore per: con adattatore per gli USA

Si rivela un modello da viaggio versatile per 2 tazzine di caffè, con tensione alternata 230 V e presa schuko. Viene fornito con adattatore 110 V per l’uso negli Stati Uniti.

Riprende lo stile della classica moka in alluminio, con valvola di sicurezza, manico e pomolo ergonomici anti-scottatura: una sintesi di design, funzione e qualità. Facile da pulire. Completano le sue caratteristiche il sistema riscaldante con resistenza elettronica e la spia luminosa di accensione. La sua base fredda è adatta anche alle superfici più delicate.

Ariete Moka Aroma

La migliore per: prezzo interessante

Offerta

Da 4 o 2 tazze (con adattatore), ha un design originale e accattivante, curato in ogni dettaglio. Ha una caraffa in materiale plastico ideale per casa e ufficio ed è l’alleata ideale per chi il caffè lo beve a tutte le ore.

La sua potenza è di 480 Watt. È un modello cordless con base a 360 °, dotato di funzione mantenimento temperatura per 30 ‘. Si spegne in completa autonomia.

Caffettiera Moka elettrica con timer Beper Lucilla

La migliore per: fornita con riduzione per 1 tazza

Ideale per la casa, l’ufficio e in viaggio, questa caffettiera ha una capacità di 3 tazze, con riduttore per 1 tazza. Contenitore trasparente, ha funzione di mantenimento del caffè caldo per 30 minuti.

Le sue caratteristiche tecniche specifiche: base rotante a 360 °, potenza di 400 Watt, timer programmabile fino a un giorno prima, con spegnimento automatico.

Caffettiera elettrica G3 Ferrari G10045

La migliore per: mostra un led

Grazie al timer integrato ed alla funzione di autospegnimento di un caffè pronto, è possibile svegliarsi ogni mattina con il buon aroma del caffè appena fatto che rimane caldo per 30 minuti all’interno della moka.

La base isolata termicamente fornita da appoggiarla su una qualsiasi superficie subito dopo l’uso mentre la caraffa trasparente consente di controllare il caffè in ogni momento, senza bisogno di aprire il coperchio.

Com’è fatta la caffettiera elettrica?

L’apparecchiatura è del tutto simile a quella di una moka tradizionale, inventata e realizzata in Italia su scala industriale nel dopoguerra.

Si compone di tre pezzi di alluminio avvitati e incastrati che vengono usati ancora oggi in milioni di casi per accompagnare con qualche  tazzina  di caffè le giornate degli italiani: una  caldaia  di metallo alla base in cui si aggiunge l’immagine, un filtro metallico a imbuto in cui inserire la polvere di caffè macinato, un recipiente superiore con una colonnina da cui esce il liquido di caffè.

Perché acquistare una caffettiera elettrica?

La caffettiera elettrica offre molti vantaggi rispetto a quella che si trova tradizionalmente sul gas: non si rischia di bruciare il  manico  della caffettiera, non richiede la temperatura di fiamma troppo elevata che comporta un tale sapore di bruciato perché si lascia la caffettiera sul fuoco per un tempo troppo lungo.

Con una buona caffettiera elettrica il caffè risulterà corposo e  profumato,  come quello alla  napoletana . Infine, possiamo organizzare il timer ti aspetta di godere della tua bevanda senza aspettare troppo tempo, magari sorvegliandoti prima per non molto tardi in ufficio o se hai ospiti di non controllare continuamente sulla fiamma.

Caratteristiche della caffettiera elettrica?

Queste apparecchiature hanno un  display  digitale che consente, accendendo la macchinetta, di verificarne lo stato. Nei modelli più recenti oltre a un timer che fornisce l’accensione, può essere incluso un allarme sonoro che   ti dà la sveglia o ti avvisa che il caffè è pronto.

Alcuni modelli sono anche ideali da portare in viaggio. Altre funzioni interessanti sono quelle che mantengono il caffè caldo per 30 minuti e le funzioni di  autospegnimento .

Per scegliere questo apparecchio è necessario fare riferimento innanzitutto al numero di persone che sfrutteranno la caffettiera: i modelli  sul mercato  sono infatti proposti in funzione del numero di tazze da preparare: 1 tazza,  3 tazze6 tazze , fino a 12 tazze.

Materiali della caffettiera elettrica?

Di quale materiale è fatta la caffettiera moka  elettrica? In commercio  vi sono modelli sia in plastica che in metallo. I modelli in  plastica  sono più leggeri e hanno la caldaia incorporata alla base. Sono meno ingombranti, più pratici da spostare e da portare con sé. Necessitano però di Una  pulizia  Più accurata, Facendo ATTENZIONE un non effettuare Anche il  lavaggio  dei cavi.

I modelli in metallo, come l’ acciaio,  sono più robusti e solidi, con la  base separabile. Questo permette non solo di lavare la macchina più facilmente, senza preoccuparsi di bagnare il filo elettrico, ma anche di staccare fornito moka per versare il caffè con comodità. La base della macchina, inoltre, non si scalda, per cui si può spostare e posare senza problemi sulla tavola.

La caffettiera elettrica consuma molto?

La caffettiera elettrica è uno degli elettrodomestici che incidono meno sul consumo energetico, visto che è equipaggiato con un motore da 400W e che, in pochi minuti, assolve al suo compito e propone un caffè pronto per essere versato nella tazzina.

Sempre in tema di risparmio, mettendo a confronto i prezzi dei prodotti dei marchi più affermati, noterai come sia possibile acquistare un modello di questo tipo senza doversi svenare, con un costo a listino davvero alla portata di tutti.

Rispetto ai modelli con  cialde , inoltre, le caffettiere elettriche ti offrono di utilizzare il normale caffè macinato, molto meno costoso delle capsule.

Miscele di caffè per caffettiera moka?

Il caffè si può scegliere in base ai gusti nelle miscele di  Arabica  o  Robusta , che derivano dalle due principali piante di caffè sfruttate commercialmente.

Il caffè della moka deve essere macinato bene ma con una grana più grossa rispetto a quello per una macchina da  caffè espresso  la pressione più elevata (circa 9 bar) richiede uno strato di caffè compatto macinato più finemente.

Il filtro va riempito fino all’orlo senza creare una montagnetta e il caffè non va registrato per non rallentare la risalita dell’acqua. Non vanno nemmeno lasciati dei buchi, altrimenti l’acqua salda troppo velocemente.

Acqua per la caffettiera moka?

L’acqua non deve avere troppi sali disciolti sia per non lasciare troppi residui nella caffettiera che, col tempo, potenzialmente causato un malfunzionamento (ostruendo la valvolina) sia per non alterare il sapore del caffè con un  retrogusto  amarognolo.

Se l’acqua del tuo  rubinetto  ha un forte sapore clorato o è troppo dura (vedi è disponibile, quella che deriva da un impianto casalingo di addolcimento.

Come si riscalda l’acqua della caffettiera?

L’acqua sul gas deve essere fatta scaldare  una fiamma bassa  per far salire continuamente la temperatura. In un modello elettrico, l’analisi della temperatura è graduale e l’apparecchiatura dispone di una buona resistenza sarà in grado di ritardare l’ebollizione dell’acqua e lontana lentamente il caffè dalla colonnina.

All’esterno della temperatura sotto la caffettiera non si riscalda solo l’immagine ma anche l’aria sovrastante che deve essere riempita dalla caldaia fino alla valvola.

All’innalzarsi della temperatura, secondo la lettura dei gas, l’aumento di volume e la propria pressione inizia a spingere l’immagine che risale nel filtro, bagnando il caffè.

Aumentare la  temperatura  inizia a  evaporare  e quindi anche la  pressione  del vapore continua alla spinta dell’acqua verso l’alto.

Come si prepara il caffè?

Sino a quanto nella caldaia il beccuccio del filtro a imbuto rimane immerso per circa i 4/5 iniziali di acqua, l’estrazione procede in modo regolare. L’acqua calda, non ancora in  ebollizione , spinta prima dalla pressione dell’aria e poi dalla miscela aria / vapore, inizia a risalire nel filtro.

Il caffè viene imbibito di acqua in una prima fase scioglie le sostanze  aromatiche  più solubili: l’estrazione inizia quando l’acqua è a circa 70 ° C.

Contemporaneamente, le particelle di caffè, assorbendo parte dell’acqua si gonfiano, diminuendo progressivamente la porosità del caffè e richiedendo, da questo punto, una pressione e una temperatura più elevata dell’acqua per poter diffondere nel filtro e risalire la colonnina.

Temperatura del caffè?

La prima acqua calda, passando per il caffè nel filtro, è un poco raffreddato e il primo caffè a risalire la colonnina ha una temperatura molto più bassa dell’acqua nella caldaia. Una temperatura diversa si estraggono con più o meno facilità  componenti aromatiche  diverse, alcune desiderabili altre no.

La temperatura ottimale dell’acqua dovrebbe essere attorno a 90-93 ° C. A temperature molto superiori vengono estratte anche componenti aromatiche indesiderabili, che tengono note astringenti e di  caffè bruciato,  rovinando la  guarnizione moka . Temperatura troppo bassa invece non estraggono componenti fondamentali del caffè, che risulta meno complesso e più  acido .

L’apparecchiatura non deve scaldare eccessivamente l’assorbimento dell’acqua sia ritardato il più possibile.

Quando il livello d’acqua nella caldaia viene inserito sotto il beccuccio del filtro, inizia quella che si può definire  fase vulcanica . La riduzione immediata della pressione in ebollizione istantanea dell’acqua che, errore al vapore, esce sfiatando dalla caffettiera, spruzzando come fosse un vulcano sino a quando è esaurita.

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