Le 5 Migliori Catene Antifurto per Bicicletta: Praticamente Inespugnabili!

Per molti la due ruote è diventata un mezzo di mobilità quotidiana, per andare al lavoro, a scuola, in palestra…

Spesso si lascia la bici in prossimità di una fermata del bus o del treno, per cui è importante utilizzare la miglior catena antifurto per bicicletta per difendersi dai ladri.

Sommario

Qual è la migliore catena antifurto per bicicletta?

Premesso che l’antifurto perfetto non esiste, è di fondamentale importanza dotarsi di un modello che risponda alle esigenze di sicurezza, robustezza, ingombro e facilità d’uso.

La vendita online è particolarmente generosa e propone ogni tipo di prodotto possibile e immaginabile, al prezzo più basso. Non è difficile trovare una buona catena antifurto per bici economica.

L’investimento richiesto non è elevato e con poche decine di euro è possibile acquistare e montare un sistema di buona qualità per tenere lontano i malintenzionati, custodendola proprio come se fosse in un garage.

Outerdo Lucchetto per bici serratura a combinazione

La migliore per: comodità di trasporto

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Si tratta di un lucchetto con cavo d’acciaio intrecciato a spirale di 12 mm di spessore. Il rivestimento in vinile protettivo, liscio e compatto, aiuta a prevenire i graffi.

Si attiva mediante un codice a quattro cifre, nella massima comodità. Dotato di supporto di blocco è facile da montare e offre un’elevata flessibilità di utilizzo.

Inbike Lucchetto pieghevole portatile

Il migliore per: pratico da agganciare al telaio

La catena è antitaglio e viene fornita completa di chiave: l’apertura e la chiusura sono semplici e rapide. Ideale per chi non vuole portarsi in giro pesanti e ingombranti catene, questo lucchetto pieghevole si aggancia comodamente al telaio della bici.

Resistente alla ruggine è disponibile in due versioni, ossia in acciaio inox e in acciaio al manganese.

Rixow Lucchetto per bici 90 cm

La migliore per: manicotto flessibile rivestito in tessuto

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Facile da chiudere e da aprire, il lucchetto si attiva con un codice numerico a cinque cifre, senza chiave.

La catena è rivestita con un manicotto in tessuto flessibile per garantire la massima protezione della vernice della bici. Si rivela molto utile non solo per le biciclette, ma anche per proteggere attrezzature di ogni tipo e per chiudere cancelli e recinzioni.

Outerdo Lucchetto bici U-lock

La migliore per: cavo flessibile multifunzione

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Il lucchetto è progettato con un anello di bloccaggio in acciaio di alta qualità, che resiste agli attacchi di taglio e leva che protegge entrambe le parti alla traversa.

Può essere agganciato direttamente a un supporto e mediante il cavo flessibile in dotazione (lungo 1,2 m) e resistente (di diametro 10) assumere configurazioni di aggancio differenti; è anche possibile bloccare insieme alcune bici in una sola volta.

Completa la dotazione una staffa di montaggio robusta, per agganciare l’U-lock al telaio quando si viaggia.

Blusmart Lucchetto per bici serratura a combinazione

La migliore per: impossibile da decifrare

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La combinazione a 5 cifre permette 10.000 possibilità, rendendo questa serratura impossibile da decifrare.

Il cavo di sicurezza ha robusti fili di acciaio intrecciato, molto resistente ai tentativi di taglio. Il rivestimento in vinile per proteggere il telaio dai graffi.

Grazie alle sue dimensioni compatte, può essere portato con facilità anche nello zaino o in borsa.

Opinioni sulla catena antifurto bicicletta?

Si stima che ogni anno avvengano in Italia 1.200.000 furti di biciclette. Se guardiamo al mondo dei lucchetti e delle catene, dobbiamo valutare le proposte del mercato e cercare di capire quale possa essere la migliore soluzione.

Premesso che un antifurto non scassinabile non esiste, un buon modello deve impedire al ladro di agire in poco tempo, scoraggiandolo.

Siamo soliti pensare che una bicicletta rovinata, senza luci, con i parafanghi dondolanti e la sella squarciata sia il miglior deterrente contro i malintenzionati.

Tuttavia, circolare con un rottame non solo va a scapito della sicurezza e delle prestazioni, ma non risolve un granché. I ladri, infatti, rubano anche le bici scassate.

E se rubano la bici?

Una bici non è facilmente identificabile, a parte un numero di telaio che dovresti custodire insieme a una foto del tuo mezzo quando presenti la denuncia, ma la matricola è di solito punzonata in una posizione poco visibile e dato che non ha targa o qualche altro elemento identificativo più evidente, in mancanza di qualche indizio sicuro dimostrare che quella rubata è proprio la nostra risulta difficile.

Le misure che si possono attuare per contrastare un furto di bicicletta sono molteplici, dalle rastrelliere con la possibilità di agganciare il telaio, ai parcheggi custoditi, fino al registro delle biciclette.

Diversamente l’unica soluzione è quindi quella di dotare il proprio mezzo di un buon antifurto per bici, al fine di scoraggiare il ladro.

Proteggere la bici con la catena antifurto?

Il furto della bicicletta non è mai la conseguenza di una fatalità o di un colpo di sfortuna che capita solo a noi. Secondo le statistiche, i veicoli preferiti dai ladri sono quelli che non sono protetti da un adeguato antifurto meccanico e che, se è presente, non assicura un’adeguata protezione per via della sua scarsa qualità.

A volte, poi, si è poco attenti a parcheggiare la bicicletta: non la si lega affatto, oppure la si lega su se stessa anziché agganciarla a una rastrelliera, a un palo o a un qualsiasi supporto fisso esterno, meglio se a muro.

Al contrario, un furto si combatte più efficacemente se si fa attenzione nel parcheggiare (possibilmente in un posto non isolato), si utilizza un buon antifurto meccanico adeguato, si identifica la bicicletta in un apposito registro.

Scelta della catena antifurto bicicletta?

Un buon antifurto deve avere alcune caratteristiche precise. Innanzitutto deve essere un deterrente visivo in modo da scoraggiare immediatamente i malintenzionati. È quindi importante che si presenti robusto e solido.

Deve anche rivelarsi resistente al taglio, come ad esempio i modelli in acciaio temprato, per cui per rimuoverlo è richiesto l’impiego di un attrezzo specifico, che non tutti i ladri comuni hanno.

A livello di affidabilità, gli antifurto per bici vengono classificati dai tester in quattro livelli:

  • il livello 0 e 1identificano le catene inadeguate o che possono essere troncate con tronchesi inferiori ai 25 cm
  • il livello 2comprende gli antifurti adeguati, che possono essere scassati solo con tronchesi non inferiori ai 120 cm
  • il livello 3 accoglie gli antifurti più che adeguati (rientrano in questa categoria anche gli antifurto per motocicletta): il loro scasso richiede l’intervento di ladri professionistie dotati di strumenti sofisticati.

Compatibilmente con il peso, è importante valutare l’ingombro che impegna sulla bici. È però importante che sia sufficientemente grande o lungo perché lo si possa agganciare possibilmente a un elemento fisso.

E oltre ad essere pratico da utilizzare, specie se lo si utilizza spesso, deve avere un prezzo congruente con la funzionalità.

Tipi di catena antifurto bicicletta?

Tra i migliori tipi di antifurto, i migliori sono quelli ad arco rigido detto anche a U. Si fanno apprezzare perché offrono sufficiente spazio per agganciare la ruota a elementi fissi o, in mancanza di questi, per lo meno per bloccare insieme il telaio con ruota anteriore.

Il loro livello di sicurezza è strettamente legato alla qualità dei materiali costruttivi utilizzati (l’acciaio dolce non va bene, meglio quelli temprati o cementati), dallo spessore dei punti critici dove il ladro attacca con le cesoie o le tronchesi, dal tipo di serratura. Sul mercato si trovano anche modelli con allarme sonoro.

Vi sono poi gli antifurto a catena, chiusi all’estremità da un buon lucchetto. Sono le classiche catene che vanno bene per chiudere qualunque cosa, non solo la bici: sono formate da anelli di acciaio a volte ricoperti da un involucro di plastica allo scopo di prevenire i graffi sul telaio. Anche se possono sembrare un buon deterrente, gli anelli di acciaio non sono molto resistenti ai tronchesi, specie se sono di acciaio dolce. Inoltre i lucchetti se lasciati a terra possono essere divelti usando un piede di porco.

Il trucco sta nel legare la bici in modo che la catena antifurto rimanga sollevata da terra: così facendo si impedisce al ladro di usare il terreno come base di appoggio per imprimere più forza.

Molto meglio sono i catenacci con maglie quadre, dato che gli anelli della catena offrono maggior resistenza al taglio, sono più vistosi e pesanti e quindi più scoraggianti per il ladro. Ovviamente sono più ingombranti.

Fra i modelli recentemente introdotti vi sono quelli formati da lamine di acciaio collegate tra loro da snodi che li rendono estensibili; la chiusura avviene poi con una serratura a chiave.

Le loro lamine sono molto resistenti ma il punto debole possono essere gli snodi, che potrebbero essere divelti se non si rivelano abbastanza robusti.

L’antifurto a pitone ha l’aspetto di un classico catenaccio ma in realtà è realizzato con una struttura di corpi cilindrici rivestiti poi da una guaina in materiale plastico, che lo rende simile alle spire di un serpente.

È un tipo estremamente robusto ma allo stesso tempo flessibile, offrendo quindi praticità e resistenza al taglio. La chiusura a chiave è speciale e molti produttori assicurano che è più difficile da scassinare dal momento che ricorda molto da vicino quella dei quadri elettrici industriali.

Gli antifurto realizzati con filamenti di acciaio intrecciato a spirale, tra cui ci sono quelli a classico cavo e quelli con chiusura a combinazione di tipo economico, sono molto pratici e leggeri, ma non sempre garantiscono un adeguato livello di sicurezza. Se si propende per questo tipo, assicurarsi che i cavi abbiano un diametro superiore ai 10 millimetri.

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