I 5 Migliori Binocoli per Occhi da Falco!

Sono moltissime le situazioni in cui il miglior binocolo si può rivelare utile, se non addirittura indispensabile. In viaggio, in un’escursione, per guardare le stelle o la natura selvaggia, durante una partita allo stadio, a teatro…

Ciascuna di queste situazioni (e l’elenco potrebbe continuare ancora) richiede uno strumento specifico, perché molto diverse sono le condizioni di osservazione. Cambia, ad esempio, la distanza rispetto all’oggetto che si desidera vedere nel dettaglio, cambiano le dimensioni di ciò che si vuole mettere a fuoco. Anche le diverse condizioni di luce hanno un peso importante.

Per aiutarti a effettuare una scelta mirata e consapevole, abbiamo preparato questa breve guida per te.

Sommario

Qual è il miglior binocolo?

Sul mercato esistono svariati modelli di binocoli e non è detto che un modello costoso e super accessoriato possa essere il più adatto all’utilizzo che vuoi farne.

Tra le variabili che entrano in gioco nella definizione del prezzo dei migliori binocoli in commercio vi è il tipo e la qualità delle lenti, i materiali costruttivi, la robustezza, eventuali funzionalità aggiuntive…

Di seguito ti proponiamo un’accurata selezione di modelli delle migliori marche di binocoli, che rappresentano un buon equilibrio in fatto di prestazioni e prezzo.

1. Binocolo Celestron Up Close G2 10X50

Il migliore per: grande diametro

Offre un interessante rapporto tra il diametro dell’obiettivo (50 mm) e gli ingrandimenti (10x), una caratteristica che lo rende molto performante anche in condizioni di luce scarsa.

Il campo visivo è ampio (6,8° o 118 m a una distanza di 1 km), il che consente di visualizzare immagini nitide e ben contrastate.

È un modello grandangolare, con messa a fuoco centrale e prismi di Porro, dotato di lenti multistrato con trattamento antiriflesso. Il corpo è in alluminio ed è rivestito da una gomma protettiva che lo rende impermeabile agli spruzzi d’acqua.

2. Binocolo Olympus DPS

Il migliore per: standard elevato

Costruito con i più elevati standard di qualità, questo binocolo con prismi di Porro è dotato di uno schema ottico di alta qualità. Include cinque elementi in tre gruppi, che comprende delle lenti asferiche in grado di ridurre al minimo la distorsione.

Ha una particolare lente con protezione UV in grado di filtrare i dannosi raggi ultravioletti e di ridurre al minimo l’affaticamento degli occhi anche in caso di utilizzo prolungato, rendendo questo binocolo ideale per il birdwatching, per il campeggio e per le altre attività all’aria aperta.

3. Binocolo Steiner Safari UltraSharp

Il migliore per: molto compatto

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STEINER Binocolo...
2.225 Voto

Leggerissimo (pesa solo 295 g), è decisamente compatto (11,6 x 12 cm): due caratteristiche che consentono di portarlo comodamente ovunque, anche in una tasca.

Il binocolo offre buoni prestazioni in fatto di ingrandimento (10 volte la realtà) e ha un eye relief di 11 millimetri. Le ottiche Steiner sono una garanzia in fatto di prestazioni e sono sinonimo in tutto il mondo di immagini nitide e colori ben definiti.

4. Binocolo Olympus 118760 10X50 DPS I

Il migliore per: prezzo interessante

È un binocolo con prismi di Porro, quadrangolare, dotato di lenti antiriflesso con rivestimento multi-strato e rivestimento UV, per proteggere gli occhi dai raggi del sole.

Consente di effettuare osservazioni anche in caso di scarsa luminosità e si presta con versatilità a molteplici utilizzi, incluso il birdwatching e l’escursionismo. Ha un’impugnatura generosa e offre quindi una presa salda e sicura agli utenti con mani piuttosto ampie.

5. Binocolo Nikon Aculon A211 10-22×50

Il migliore per: ingrandimento

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Con questo binocolo, realizzato con sistema a prismi di Porro, si possono ingrandire gli oggetti osservati da 10 a 22 volte.

È dotato di lenti con trattamento multistrato in vetro BaK4 che consentono di visualizzare chiaramente le immagini anche in condizione di scarsa illuminazione. Rivestito in gomma, offre un buon grip  e si rivela molto comodo da trasportare.

Ingrandimento del binocolo?

Fra le caratteristiche binocolo-prezzo-economichetecniche che contraddistinguono ogni modello, ce ne sono alcune particolarmente importanti. Vediamoli insieme.

Sull’apparecchio si trovano sempre incisi due numeri intervallati da una “x”, ad esempio 7×50. La prima cifra è relativa alla potenza dell’ingrandimento, vale a dire quante volte l’apparecchio riesce a ingrandire l’oggetto osservato (nel nostro caso è pari a 7). Più elevati sono gli ingrandimenti, maggiori sono i dettagli che si riescono a scorgere, ma minore è la definizione dell’immagine.

La cifra posta dopo la “x” indica il diametro dell’obiettivo, cioè della lente più esterna: nel nostro caso, 50 mm. Maggiore è il diametro, più luce riesce a entrare, consentendo di osservare oggetti anche in caso di scarsa illuminazione.

I binocoli amatoriali 10×50 offrono elevate prestazioni e si rivelano adatti anche per le osservazioni astronomiche. Nelle escursioni, la caccia o il birdwatching possono essere tranquillamente utilizzati degli strumenti meno potenti, tipo gli 8×42.

Eye relief del binocolo?

Un altro valoremiglior-binocolo importante è quello relativo all’eye relief,che indica la distanza a cui le lenti dell’oculare dovranno essere tenute rispetto agli occhi (normalmente compresa tra 5 e 20 mm). Un maggiore eye relief aumenta il comfort nella visione, dal momento che è possibile tenere l’apparecchio più distante dal volto.

In particolare, coloro che portano gli occhiali possono prendere in considerazione l’acquisto di un binocolo con un eye relief più elevato (uguale o superiore a 14-15 mm). Per loro è anche utile un modello che permetta di abbassare e/o rimuovere le conchiglie in gomma poste intorno agli oculari, che con gli occhiali possono ostacolare l’osservazione.

Messa a fuoco e prismi del binocolo?

La maggior parte dei binocolii-migliori-binocoli-in-commercio è dotata di una rotellina che consente di effettuare la messa a fuoco centrale per entrambi gli occhi. Nei modelli  più evoluti, si ha la possibilità di una messa a fuoco individuale, separata per ciascun occhio, in quelli più semplici la messa a fuoco è fissa.

I binocoli possono impiegare due differenti tipi di prismi. Quelli dotati di prismi di Porro hanno una forma classica, con gli obiettivi ben distinti. Consentono di visualizzare le immagini con una maggiore tridimensionalità e, a parità di dimensione delle lenti, hanno un costo inferiore.

I modelli con prismi a tetto hanno una struttura diritta e più compatta. Hanno una migliore capacità di mettere a fuoco oggetti posizionati all’infinito, come il cielo, e riducono l’effetto di sdoppiamento quando si osservano soggetti posizionati alla minima distanza di messa a fuoco.

In commercio esistono anche dei binocoli privi di prismi (i cosiddetti galileiani), che in genere vengono  utilizzati a teatro.

Vetro o plastica nel binocolo?

La maggior parte dei binocoli è equipaggiata con lenti di vetro: costano di più rispetto a quelle in plastica, ma offrono una resa qualitativa decisamente superiore.

Le lenti in vetro sono generalmente sottoposte a un trattamento antiriflesso. Anche in questo caso è utile conoscere un po’ di terminologia. La sigla C indica che tale trattamento è stato applicato solo su alcune lenti, in un unico strato, mentre FC significa che tutte le lenti ne sono state rivestite. Con MC si precisa che ad alcune lenti sono stati applicati più strati mentre con FMC si segnala che tutte le lenti sono state trattate con più strati di antiriflesso.

Le lenti di plastica offrono immagini di minor qualità, ma sono più economiche, più leggere e non si corre il rischio di romperle accidentalmente. Sono adatte all’impiego in ambienti particolarmente “difficili, come le scalate in montagna, o possono essere regalate ai piccoli esploratori in erba.

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